Jamil Hassan, ex capo dell'agenzia di intelligence dell'Aeronautica militare siriana, disse a un detenuto che "se necessario, avrebbe ucciso metà Paese pur di mantenere Assad al potere"
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Mistero sull'oggetto delle riunioni tra Rustem Umerov, Kash Patel e Dan Bongino. Sullo sfondo lo scandalo della corruzione a Kiev
Sin dall'inizio del conflitto i due Paesi in guerra hanno stabilito diverse linee di comunicazione
A quasi 30 anni dalla fine dell'assedio di Sarajevo, la capitale della Bosnia cerca di voltare pagina e di trovare un nuovo equilibrio. Gli accordi di Dayton hanno prodotto una pace imperfetta che però, nonostante le tensioni tra le varie comunità presenti nel Paese balcanico, sembra reggere ancora oggi. E intanto la Gerusalemme d'Europa si apre al mondo.
Vecchie ferite si riaprono nella capitale della Bosnia Erzegovina ma i suoi abitanti, nonostante le difficoltà, guardano al futuro con speranza
Tanti gli ostacoli che l'esercito cinese dovrebbe superare per conquistare la "provincia ribelle". L'incognita dell'alleato più stretto di Taipei: gli Stati Uniti
Trent'anni dopo il massacro di oltre 8000 civili bosniaci, Srebrenica vive nel ricordo delle vittime. Un viaggio tra memoriali e fosse comuni dove l'orrore del '95 è ancora vivo.
11 luglio 1995. I soldati dell'esercito serbo bosniaco entrano a Srebrenica. Nel giro di pochi giorni, gli uomini di Ratko Mladic uccidono 8372 persone. Il primo genocidio dalla fine della seconda guerra mondiale, avvenuto nonostante la presenza delle truppe Onu nell'area, è ricordato nel museo-memoriale e nel cimitero collocati a Potocari, a pochi chilometri da Srebrenica e dal confine con la Serbia. Il memoriale si trova di fronte all'ex base in cui operava la Forza di protezione delle Nazioni Unite.
La nuova strategia di Kiev punterebbe a colpire l'economia russa per fare pressione sul Cremlino nei negoziati
Steve Witkoff, inviato del presidente Usa, nella bufera dopo la pubblicazione del contenuto della sua telefonata con il consigliere per la politica estera di Putin