Verona

Tre carabinieri sono morti a causa di una grossa esplosione nel corso di un'operazione di sgombero di un casolare a Castel d'Azzano, in provincia di Verona. Secondo le prime ricostruzioni i tre fratelli che abitavano il casolare avrebbero fatto saturare il sottotetto di gas per farlo esplodere, perché non volevano abbandonare l'abitazione. Fermati due dei fratelli, un uomo e una donna, mentre è ricercato un terzo, che si è allontanato subito dopo la deflagrazione. Nello scoppio sono rimasti anche feriti 11 carabinieri, ricoverati in codice rosso ma non in pericolo di vita, e 4 poliziotti.

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I resti della palazzina distrutta a Castel D'Azzano dopo l'esplosione

Carabinieri e vigili del fuoco nel tratto di strada chiuso in cui si è verificata l'esplosione, provocata da una famiglia di tre fratelli che ha fatto saltare una casa colonica, Castel d'Azzano, nel Veronese

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La strage di carabinieri dopo lo sgombero di un casolare nel Veronese
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