
Pelle spenta e opaca, punti neri, macchie e segni del tempo che passa? Ecco alcuni dei segnali che indicano che forse è giunto il momento di sottoporre il viso a un peeling approfondito.
Una necessità utile a rimuovere le cellule di pelle morta, grazie a un trattamento mirato che migliora l'aspetto della cute e con il supporto di una valida esfoliazione. Per una rigenerazione cellulare valida, una pelle più liscia, fresca e luminosa.
Peeling, 6 segnali che indicano che è il momento di farlo

Per comprendere se è giunto il momento di sottoporsi a un peeling basta osservare la pelle del viso. Alcuni segnali possono indicare la necessità di sottoporsi alla pratica, di seguito i 6 più comuni:
- incarnato opaco, la pelle risulta più spenta, con poco tono e poca luminosità;
- macchie, date dal sole, dall'età o per iperpigmentazione che rendono la cute irregolare;
- impurità, una cute con presenza di punti neri e pori dilatati;
- rughe, imperfezioni e cicatrici, segno del tempo che avanza;
- aspetto poco uniforme, con cute più ruvida e piccoli segni;
- disidratazione, una cute più secca e facile alla desquamazione.
Per un peeling accurato è importante considerare la propria tipologia di pelle, ad esempio una cute delicata andrà sottoposta a un'azione più leggera. Un peeling intenso è perfetto per chi ha una pelle più resistente ma anche più grassa, con la presenza di impurità. Ma prima di agire è bene comprendere nel dettaglio che cos'è il peeling e come funziona.
Peeling al viso, di cosa si tratta

Quando la pelle del viso necessita di una rinfrescata e di un rinnovamento cellulare, ecco che il peeling giunge in soccorso. Si tratta di una procedura specifica svolta, generalmente, da esperti di settore come dermatologi e specialisti, un trattamento cosmetico utile a esfoliare la cute nel profondo. Il tutto grazie all'impiego di sostanze chimicamente attive che agiscono sulla cute morta rimuovendola, attivando al contempo una rigenerazione dell'epidermide.
Il peeling opera anche sulla presenza di macchie cutanee, riduce le imperfezioni e agisce sulle rughe. Consente una valida pulizia, rimuovendo dalle pelli più grasse impurità e punti neri. Il peeling si divide in meccanico e chimico, il primo si può effettuare personalmente mentre per il secondo è fondamentale rivolgersi a un centro specializzato. Ecco le differenze:
- peeling meccanico, si tratta di un'esfoliazione fatta in prima persona tra le mura di casa e prevede l'impiego di prodotti contenenti particelle abrasive sotto forma di microsfere sospese in emulsioni o gel. La rimozione avviene attraverso uno sfregamento costante, la cute viene strofinata così da ottenere subito sofficità e luminosità. Questa tipologia di peeling si può ottenere attraverso il più classico scrub, anche con prodotti naturali come lo zucchero e il miele, ma anche con il gommage, con l'azione del guanto di crine o di panni in microfibra;
- peeling chimico, si effettua con il supporto di uno specialista in un ambiente medico e prevede l'impiego di ingredienti attivi come gli acidi esfolianti. E può agire in modo superficiale, medio o profondo in base alla tipologia di pelle.
Tra gli acidi esfolianti più noti segnaliamo:
- AHA (α-Idrossiacidi), ad esempio Acido Glicolico, Acido Mandelico, Acido Lattico ottimi contro macchie e imperfezioni della pelle, garantiscono una valida esfoliazione superficiale e un'azione levigante. Sono noti come alfa-idrossiacidi cioè acidi della frutta, vengono considerati come di origine naturale, nonostante possano essere riprodotti sinteticamente;
- BHA (β-idrossiacidi), come l'Acido Salicilico con concentrazione limitata, che per le sue caratteristiche liposolubili possiede ottime capacità cheratolitiche, illuminanti e purificanti, ed è perfetto anche contro l'acne.
Peeling, come funziona

Prima di sottoporsi al peeling è bene preparare la pelle, attraverso una valida detersione per rimuovere trucco e impurità. Per il peeling meccanico l'applicazione del prodotto o l'esfoliazione avviene tra le mura di casa, attraverso un'azione soft e mai eccessiva per non irritare la pelle in particolare se troppo sensibile. A fine operazione si deterge la parte con acqua e prodotti delicati, la si idrata con una crema apposita e bevendo anche tanta acqua, evitando l'esposizione al sole.
Il peeling chimico prevede la presenza di un ambiente medico e di un esperto di settore che potrà preparare la cute, dopo aver testato la sensibilità della stessa con i prodotti da impiegare. Si applica una soluzione acida, che stimola l'esfoliazione e la produzione di collagene ed elastina. Lasciando agire per qualche minuto prima di rimuoverla e applicare una maschera decongestionante. Dopo la pratica la pelle risulterà arrossata e per questo andrà trattata con una valida idratazione, evitando l'esposizione al sole.
Il peeling si effettua durante le stagioni con minore presenza di sole, e va evitato se sono in atto problematiche e infezioni cutanee. Ma anche allergie, se si assumono farmaci fotosensibilizzanti e durante la gravidanza o l'allattamento.
In base alla tipologia di intensità del peeling praticato la cute potrà guarire più o meno velocemente, per questo è importante prendersene cura attraverso un'idratazione costante. Così da sfoggiare una pelle del viso più tonica, luminosa, uniforme, più giovane e levigata.Leggi anche: