
Il mal di schiena e la cervicale sono due problematiche molto ricorrenti, che incidono sulla quotidianità e sulla routine di impegni e attività giornaliere. Spesso si presentano come conseguenza diretta di uno sforzo eccessivo, di una posizione scorretta, magari di un problema strutturale o di un trauma. Anche ansia e stress possono incidere sul benessere della cervicale e favorire il dolore lombare.
In presenza di queste problematiche alcuni sport posso migliorrae la condizione e rinforzare i muscoli altri, invece, possono solo peggiorarla. Per non aggravre il tutto è importante conoscere quali sono gli sport che non è bene praticare, quando si soffre di mal di schiena e di cervicale.
Mal di schiena e cervicale, cosa sono e quali le cause

Sono due delle problematiche più ricorrenti, veri e propri disturbi che possono colpire a ogni età condizionando la routine quotidiana. Si tratta della cervicale, meglio nota come cervicalgia, e del mal di schiena o lombalgia, che spesso vantano un collegamento diretto per via della connessione tra le vertebre e i muscoli della colonna vertebrale. Cosa comporta la loro presenza e le cause scatenanti, scopriamolo nel dettaglio.
- Cervicale, si tratta di un'infiammazione che interessa i muscoli, le articolazioni o i tendini del collo e delle spalle. Il dolore, o cervicalgia, può coinvolgere anche le braccia e irradiarsi fino alle mani, mostrando una sintomatologia chiara con intensità più o meno forte che interessa la zona del collo. La parte può mostrare una certa rigidità, con mal di testa, vertigini e formicolio agli arti superiori. Le cause sono riconducibili a traumi fisici, patologie che interessano l'area quali ernia del disco, artrosi cervicale, o infiammazioni dei nervi. Ma a causarla è anche l'assunzione di una postura scorretta mentre si dorme o si lavora, ad esempio davanti al computer, fino allo stress emotivo e quello meccanico;
- mal di schiena, è forse uno dei disturbi più diffusi e che si manifesta attraverso dolori muscolo-scheletrici che coinvolgono la zona lombare, ma anche la parte alta della schiena o irradiarsi lungo gli arti inferiori. Può essere causato da un trauma, come un colpo, un infortunio o un movimento brusco, ma anche da un'ernia al disco, da un abitudine posturale scorretta. Dalla sedentarietà, dal peso eccessivo, da un'attività di fitness affrontata nel modo sbagliato, da una contrattura con stiramento, dallo stress, dall'artrosi e può essere riconducibile anche alla presenza della colite o del colon irritabile.
Sport, tutti quelli da evitare

Mal di schiena e cervicale spesso non riescono a convivere con l'attività fisica, perché può risultare troppo impattante tanto da incidere sulle benessere della parte interessata. Alcuni sport possono peggiorare la situazione, di seguito quelli che è bene evitare:
- attività sportive che contemplano la presenza di torsioni, movimenti bruschi, scatti improvvisi come ad esempio il calcio, seguito da basket, pallavolo, pallamano, tennis, jogging, ciclismo agonistico e attività di contatto;
- sport con elevazioni e atterraggi, ad esempio la ginnastica artistica, sci da discesa, il salto in alto e in lungo;
- sport che contemplano la presenza di pesi, ad esempio l'utilizzo del bilancere con il sollevamento pesi, lancio del peso e del giavellotto, ma anche inarcare la schiena nel modo sbagliato durante l'esercizio assumendo una posa errata;
- sport di grande impatto, come il motocross, il paracadutismo.
Senza dimenticare che eseguire l'esercizio in modo scorretto può incidere sul benessere della schiena, in particolare se il movimento è ripetitivo e viene affrontato senza un riscaldamento adeguato.
Sport adatti per il benessere della schiena

Per non incidere sul benessere di collo e schiena è fondamentale scegliere esercizi e attività sportive utili a ridurre la pressione su queste aree del corpo. Attività perfette per allungare i muscoli, migliorare la flessibilità e rendere i muscoli più forti. Tra quelle più indicate non possono mancare il nuoto, il pilates e lo yoga perfetti per migliorare la postura, ma anche la camminata, magari da praticare indossando una valida cintura lombare.
Preparando il corpo alla sessione sportiva con un po' di sano e valido stretching, ma evitando di eccedere se la problematica dovesse persistere. In questo caso è sempre bene rivolgersi al medico di fiducia, per una valutazione accurata e che possa portare alla cura più adatta.