
Sono amate da grandi e piccoli per il loro sapore inconfondibile. Stiamo parlando delle castagne, i frutti contenuti all'interno dei ricci dell'albero Castanea sativa, o più comunemente chiamato castagno. Le tipiche caldarroste allietano i mercatini autunnali e anche natalizi con un profumo inebriante. Ma se volessimo replicare a casa questa "magia culinaria" quale metodo di cottura potremmo scegliere? Scopriamolo insieme.
Perché mangiare le castagne
Naturalmente prive di glutine e dunque adatte anche a chi soffre di celiachia o di gluten sensitivity, le castagne sono fonte di carboidrati complessi e di amidi. Considerate dei veri e propri ricostituenti, sono ideali per contrastare la stanchezza fisica e mentale tipica dell'autunno grazie anche all'importante contenuto di vitamina B2.
Poiché ricche di magnesio, fosforo e potassio, il loro consumo regolarizza la pressione arteriosa. Il potassio, inoltre, contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso. Notevole anche il quantitativo di fibre che non solo preservano il benessere intestinale, ma mantengono altresì stabili i livelli ematici del colesterolo e della glicemia.
Prima di cuocere le castagne
Come già detto, esistono vari metodi di cottura delle castagne. Indipendentemente da quello che si sceglie, prima di procedere ci sono alcune operazioni preliminari da rispettare.
Incisione
Il primo passaggio da compiere per essere sicuri di assaporare le castagne in tutta la loro bontà consiste nella loro incisione. Con un coltello ben affilato si pratica un taglio a forma di x e abbastanza profondo sulla parte piatta del frutto. Esso deve trapassare la buccia e arrivare vicino alla polpa.
Immersione in acqua
L'ammollo, il cui scopo è quello di consentire l'eliminazione più rapida delle pellicine, varia a seconda del metodo di cottura. Solitamente mezz'ora è il tempo ideale. Tuttavia, se si sceglie di cuocere le castagne in forno, è necessario prolungare l'immersione fino a due ore.
Metodi di cottura
I metodi di cottura più utilizzati sono i seguenti: padella forata, forno, friggitrice ad aria, al vapore. Ognuno può scegliere quello più adatto alle proprie esigenze.
Padella forata
Questo utensile permette di avere un risultato simile a quello delle caldarroste. Lo si può trovare nei negozi di casalinghi a un prezzo contenuto. Dopo aver inciso e ammollato le castagne, esse vanno sistemate nella padella un po' distanziate le une dalle altre così da poter essere girate. La cottura a fuoco moderato va da un minimo di 25 minuti a un massimo di 40 minuti.
Forno
Abbiamo già visto che l'immersione, se si decide di cuocere le castagne nel forno, può durare anche due ore. Una volta asciugate, vanno disposte su un foglio di carta da forno umido. La cottura ad una temperatura di 200 gradi dura circa 25-30 minuti. Durante la stessa è bene girare spesso i frutti.
Friggitrice ad aria
Ebbene sì, anche la friggitrice ad aria può essere utilizzata per cuocere le castagne con il vantaggio di velocizzare i tempi. Dopo le operazioni preliminari, le castagne devono essere poste nel cestello senza però essere sovrapposte. Impostata la temperatura a 200 gradi, la cottura dura circa 15 minuti, anche se potrebbe variare a seconda dell'elettrodomestico.
Al vapore
Questo metodo consente di mantenere inalterate le proprietà nutrizionali delle castagne.
Queste vanno cotte nel cestello per le verdure che va posizionato su una pentola riempita con dell'acqua. Dopo circa 40 minuti si potranno gustare delle castagne morbide e asciutte al tempo stesso.Leggi anche:
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