Così rivoluzionerà il caccia russo: la strana mossa di Putin sui Su-57

La Russia avrebbe intenzione di proporre a Delhi di produrre i caccia Su-57 in India con trasferimento tecnologico per ridurre costi e tempi grazie a partner locali

Così rivoluzionerà il caccia russo: la strana mossa di Putin sui Su-57
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La Russia sta valutando la possibilità di avviare in India la produzione dei caccia di quinta generazione Su-57, attraverso un accordo che includerebbe trasferimento tecnologico e cooperazione industriale con Nuova Delhi. La proposta, rilanciata nel marzo 2025, punta a ridurre costi e tempi di consegna sfruttando infrastrutture locali, con Hindustan Aeronautics Limited e altre aziende della difesa indiana tra i potenziali partner del progetto. Il recente e approfondito incontro in Cina tra Vladimir Putin e Narendra Modi, rispettivamente leader di Russia e India, sarà presumibilmente servito ad accelerare l'eventuale fumata bianca.

L'asse dei caccia tra Russia e India

Il direttore del Servizio Federale Russo per la Cooperazione Tecnico-Militare, Dmitry Shugayev, è stato chiaro: "Come è noto, l'India possiede il nostro sistema S-400. Esiste l'opportunità di espandere la cooperazione anche in questo settore. Ciò significa nuove forniture. Al momento, stiamo negoziando in tal senso", aggiungendo che un'altra area di cooperazione riguarderebbe proprio la fornitura di caccia Su-57 a Delhi. Citando fonti di difesa non identificate, i media indiani – ha fatto sapere il portale Eurasiantimes - hanno riferito che le agenzie di difesa russe stanno attualmente conducendo analisi interne per accertare la quantità di capitale necessaria per produrre il velivolo Su-57 in India.

L'idea del Cremlino? Ridurre i costi, accorciare i tempi e sfruttare le infrastrutture esistenti per una maggiore praticità. Tra i potenziali partner per la produzione locale del Su-57 figura la statale Hindustan Aeronautics Limited, che in precedenza aveva stipulato un contratto per l'assemblaggio del Su-30MKI presso il suo stabilimento di Nashik, come si legge nel rapporto. Le indiscrezioni sono emerse dopo che l'esportatore statale russo Rosoboronexport aveva dichiarato che avrebbe sfruttato l'infrastruttura esistente del Su-30MKI per la produzione locale del Su-57E in India.

La (possibile) mossa di Mosca

Ricordiamo che l'India era in precedenza partner di Mosca nel programma FGFA (Fifth-Generation Fighter Aircraft) per la produzione del Su-57. Tuttavia, Delhi ha abbandonato unilateralmente il tavolo nel 2018 a causa di preoccupazioni, tra cui costi esorbitanti, trasferimento tecnologico inadeguato e una piattaforma stealth non proprio auspicabile. La Russia ha presentato una nuova offerta per il Su-57 al gigante asiatico nel febbraio 2025, ampliandone successivamente la portata e rendendola più vantaggiosa. L'offerta completa presentata dal Cremlino includerebbe tre elementi: la produzione locale del Su-57E, la modernizzazione del Su-30MKI e l'assistenza al programma indiano di aerei da combattimento medi avanzati (AMCA) di quinta generazione.

India Today ha citato alcune fonti anonime secondo le quali non sarebbe da escludere la collaborazione tra India e Russia sullo sviluppo di aerei da combattimento, soprattutto perché le due parti stanno cercando di rafforzare i legami di difesa, con la potenziale vendita di altri sistemi, come i sistemi di difesa aerea S-400

e S-500. Inoltre, Mosca e Delhi sono stati avvicinati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha attaccato senza sosta l'India e l'ha punita con tariffe aggiuntive per l'acquisto di petrolio russo.

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