10 modi per abbassare naturalmente i livelli di zucchero nel sangue

Livelli di zucchero nel sangue, ridurli in modo naturale è possibile. Ecco le 10 strategie per abbassare i valori glicemici in eccesso

10 modi per abbassare naturalmente i livelli di zucchero nel sangue

I livelli alti di zucchero nel sangue spesso vengono associati al diabete e a una sindrobe metabolica, oppure alla scelta di una dieta sbilanciata e ricca di zuccheri e carboidrati. Il tutto associato a uno stile di vita con poco movimento, abitudini sbagliate, livelli di stress elevati e la presenza di altre patologie.

Tenere a bada i livelli di zucchero è fondamentale, e lo si può fare anche adottando soluzioni e strategie quotidiane semplici e naturali. Vediamo quali sono le dieci più utili ed efficaci.

Livelli alti di glucosio nel sangue, cause e sintomi

Cibi ricchi di zucchero

I livelli elevati di glucosio nel sangue si palesano quando i quantitativi di zucchero presenti aumentano repentinamento, per poi abbassarsi bruscamente. Si verificano in particolare dopo i pasti, oppure quale conseguenza di altri fattori che, se non gestiti adeguatamente, possono favorire lo sviluppo di una serie di problematiche di salute. Per comprendere di cosa si tratta, e come porvi rimedio, è importante identificare le cause scatenanti:

  • alimentazione sbilanciata, ricca di zuccheri, carboidrati, cibi eccessivamente lavorati e processati e consumo di alcolici;
  • stress, favorito da uno stile di vita frenetico, eventi impattanti dal punto di vista emotivo, fattori ambientali, malattie;
  • patologie e farmaci, alcune malattie possono incidere alzando i livelli di glucosio come ad esempio l'ipertiroidismo, le malattie renali, le infezioni, ma anche pancreatiti e patologie oncologiche. Al pari dell'assunzione di alcuni farmaci come i corticosteroidi, i beta-bloccanti e gli antipsicotici;
  • sedentarietà e disidratazione, la mancanza di attività fisica in abbinamento a una condizione lavorativa priva di movimento possono agevolare la condizione. Come bere poca acqua che può favorire la disidratazione;
  • diabete, chi è affetto da diabete di tipo 1 e 2 è soggetto a questa condizione, queste sono le cause principali della glicemia alta.

Dopo aver individuato una serie di cause scatenanti è bene focalizzarsi sui sintomi più comuni dati dall'alta concentrazione di zuccheri nel sangue, eccoli di seguito:

  • spossatezza, fatica e sonnolenza;
  • sete eccessiva e conseguente urgenza di urinare;
  • fame costante e perdita di peso repentina ed eccessiva;
  • visine offuscata e ferite che guariscono molto più lentamente;
  • infezioni frequenti, in particolare al cavo orale e ai genitali;
  • mal di testa e confusione;
  • formicolio e intorpidimento.

Livelli alti di zucchero nel sangue: 10 modi per prevenirli e abbassarli

Cibi integrali e fibre

Per contrastare questa condizione ci si può avvalere di una serie di soluzioni facili, dei rimedi naturali perfetti per prevenire i picchi glicemici e per abbassarli. Di seguito le 10 strategie più valide, da inserire all'interno della routine quotidiana.

Adottare uno stile alimentare a basso contenuto di carboidrati

Nonostante i carboidrati offrano energia al corpo possono incidere sull'aumento dei livelli di glucosio, in particolare i carboidrati raffinati come il pane bianco, il riso bianco e la pasta, le caramelle, i dolci. Ovvero tutti gli alimenti che contengono un alto livello di zucchero, per questo è bene limitarne il consumo in favore dei carboidrati complessi. Questi ultimi sono di natura integrale e contengono fibre, come l'avena, la quinoa, la pasta e il pane integrale, le verdure non amidacee e i legumi.

Aumentare l'esercizio fisico

Praticare sport o ginnastica quasi ogni giorno fa bene all'organismo, mantiene il peso corpore e aiuta anche l'umore, perché consente di scaricare lo stress. Un buon allenamento controlla i picchi glicemici, spingendo le cellule muscolari ad assorbire lo zucchero presente nel sangue trasformandolo in energia. Per una migliore sensibilità insulinica e una riduzione dei livelli di zucchero nel sangue.

Più fibre nella dieta

Le fibre aiutano a gestire i picchi glicemici, si trasformano in una sostanza gelatinosa che transitando attraverso l'intestino rallenta l'assorbimento dei carboidrati. Le fibre aumentano il senso di sazietà e rallentano il rilascio di zuccheri nel sangue, tra quelle più valide figurano le verdure, la frutta secca, l'avena, le arance, le mele e i mirtilli.

Bere più acqua

Una buona idratazione supporta il lavoro dei reni nell'eliminazione dello zucchero attraverso l'urina, per questo è importante assumere il giusto quantitativo quotidiano di acqua, assecondando il corpo anche quando non si ha sete. La disidratazione favorisce la produzione della vasopressina, che impone ai reni di trattanere i liquidi e al fegato di rilasciare più zucchero nel sangue.

Controllare le porzioni per mantere un buon peso corporeo

Porre attenzione a ciò che si porta in tavola è importante, in particolare le porzioni di cibo. Riducendo il quantitativo di carboidrati e zuccheri, aumentando quello delle fibre, in tandem con vedure e legumi. Anche le proteine e i grassi vanno monitorati, preferendo quelle più magre. Il controllo delle porzioni in abbinamento a una dieta sana può stabilizzare il peso, favorendo un buon dimagrimento se necessario. Il sovrappeso incide sul corretto utilizzo dell'insulina e sul controllo della glicemia.

Assumere cibi ricchi di magnesio e cromo

Assunti attraverso cibi naturali questi due sali minerali, quali magnesio e cromo, sembra riescano ad aumentare la sensibilità nei confronti dell'insulina, potenziando l'azione e regolando i valori glicemici. Sono presenti in molti alimenti come spinaci, mandorle, anacardi, avocado, arachidi, noci del Brasile, pomodori, broccoli, lievito di birra, crostacei, tuorlo d'uovo, cereali integrali e semi di zucca.

Utilizzare le spezie

Utilizzare le spezie riduce l'impiego del sale per insaporire i cibi, rendendo i pasti più gustosi. Alcune di queste vantano benefici ottimali nei confronti dei picchi glicemici, ad esempio la cannella assunta in quantitativi moderati riesce a regolare il picco glicemico postprandiale. Lo zenzero aumenta la sensibilità all'insulina, agevolando un miglior assorbimento del glucosio da parte delle cellule muscolari.

Attenzione alle cattive abitudini

Stop alle cattive abitudini come il consumo elevato di bevande alcoliche, ricche di zuccheri, ma anche di bevande gassate e prodotti contenenti zuccheri aggiunti. Non hanno valore nutrizionale, sono calorie vuote che possono aumentare il picco glicemico. Inoltre è buona norma ridurre il consumo di zucchero per insaporire tisane e bevande calde perché questo favorisce una condizione di insulino-resistenza.

Monitorare lo stress

Una vita frenetica e agitata incide sul benessere del corpo e della mente, può aumentare gli stati d'ansia, impattare sulla pressione e sui livelli glicemici. Quando i livelli di stress sono alti il corpo rilascia cortisolo e adrenalina, che spingono il fegato a rilascare glucosio nel sangue.

Dormire bene

Insonnia, sonno agitato o di cattiva qualità hanno una ricaduta sulla glicemia e possono favorire il diabete di tipo 2, perché agevolano un aumento della resistenza insulinica, della fame e la voglia di cibi ricchi di carboidrati e zuccheri. Questo impatta sul benessere del cuore e anche dell'emotività personale, con un aumento dello stress e dell'ansia.

Introdurre queste soluzioni all'interno della routine

quotidiana è facile, utile e principalmente necessario così da ridurre la possibilità di impattare negativamente sui valori glicemici. Favorendone un aumento e una diminuzione regolare, prevenendo picchi e problematiche di salute.

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