Netanyahu punta a una tregua duratura in cambio della liberazione simultanea dei prigionieri di Hamas, mentre l’ONU lancia l’allarme su fame e malnutrizione record nella Striscia

Netanyahu punta a una tregua duratura in cambio della liberazione simultanea dei prigionieri di Hamas, mentre l’ONU lancia l’allarme su fame e malnutrizione record nella Striscia
Il premier alla stampa: "Vogliamo portare a casa i rapiti". Telefonata con Trump sul piano
Due mesi sono tanti: Hamas ha tempo di ripensare al suo rifiuto e riaprire la strada a qualche trattativa. Netanyahu lascia aperta la possibilità di riaprire una trattativa, e nel suo programma non ha parlato di nuovo di "tutti" i rapiti
Tanti dubbi sull'operazione. Parenti degli ostaggi furiosi
Ora il primo ministro israeliano ha deciso di occupare Gaza City per stanare ciò che è rimasto di Hamas. Una scelta criticata da tutti: dal capo dello stato maggiore dell'Idf Eyal Zamir che ne intravvede i rischi sul piano militare; dalle famiglie degli ostaggi che la considerano una sorta di condanna a morte per i loro cari; dal governo inglese, tedesco, francese, spagnolo, belga e dalla Commissione europea
L'ok dopo 10 ore: smantellare l'arsenale di Hamas, ritorno dei rapiti, un nuovo governo civile. L'Idf inizia i piani. I jihadisti: "L'occupazione non sarà un pic nic"
Il governo approva la road map per la conquista di Gaza City, dal disarmo di Hamas al rilascio degli ostaggi. Critiche dall’Idf e dalle famiglie dei rapiti, che ora temono nuove vittime
La sua posizione si colloca in una tradizione dell’Idf che considera il dissenso interno parte integrante della cultura organizzativa. Il parallelo con il Vietnam
Il Paese, dilaniato da dubbi e proteste, affronta la sfida per liberare i suoi ostaggi
Via libera del gabinetto di guerra. Netanyahu: "Eliminare Hamas e liberare i rapiti. Pronti a sospendere se i jihadisti accettano". La contrarietà del capo dell'Idf Zamir