
Nell'audizione a Palazzo Madama, Confindustria apprezza il risanamento dei conti ma boccia il Piano per le riforme varato dal governo: "E' deludente". E rilancia: "Serve uno sforzo superiore a quello compiuto negli anni Novanta per rispettare i parametri di Maastricht"
Il ministro ha sottolineato che "i numeri dell’Italia non sono affatto negativi su occupazione e produzione industriale, certo bisogna fare
di più, ma la produzione dipende anche dagli industriali"
Il presidente della Ferrari contro Tremonti che aveva ironizzato sulla solitudine degli imprenditori: "Troppi tagli, io avrei tagliato i cda dove vengono piazzati i politici trombati". Marcegaglia: "Serve una politica della crescita"
Via al Piano nazionale di riforme. Tra le priorità del governo rientra la riforma fiscale che verrà attuata spostando l’asse del prelievo dall’imposta diretta a quella indiretta. Undici i punti
Il ministro dei Beni culturali illustra al Senato le linee programmatiche del suo dicastero: "Proporrò che gli introiti di musei e siti archeologici tornino al ministero e non vadano al Tesoro". E poi: "Abbiamo 31 miliardi da investire"
Promossi i conti pubblici italiani cui l'Fmi assegna la medaglia di bronzo nel G7. Dopo aver promosso la "cura" Tremonti che ha abbassato la disoccupazione sotto la media Ue, i tecnici di Washington lodano il lavoro fatto dal governo sulle spese: nel 2011 si attesteranno al 49,8% del pil. I conti pubblici sono orientati su un percorso di progressivo risanamento: nel 2016 rientreranno sotto la soglia del 3% del pil
I tecnici di Washington promuovono l'Italia: disoccupazione all’8,6% nel 2011 e all’8,3% nel 2012 a fronte di una media Ue al 9,9%. Bene anche il pil: nel 2011 crescerà dell’1,1%. Ora il Belpaese "è più vicino di altri paesi europei a raggiungere l’obiettivo di un deficit sotto il 3% nel 2013"
Fibrillazioni dopo l’editoriale pubblicato da Giuliano Ferrara sul Giornale di ieri. Al centro dell'analisi dell'Elefantino la possibilità che il Cavaliere decida di fare un passo indietro e lasciare. Il premier, infastidito dalle divisioni, confida: "Adesso Tremonti va ridimensionato"
L'offerta del segretario del Pd: "Noi siamo un partito di governo che al momento sta all’opposizione e se Tremonti arriva con proposte serie lo sosterremo". Poi lancia una "nuova" idea: tassare le transazioni finanziarie
