
Dietro allo strappo del Carroccio ci sarebbe la manina del ministro dell'Economia che vuole vendicarsi della nomina di Draghi alla Bce e dell'Opa francese su Parmalat. E i lumbard adesso vanno in tilt. Reguzzoni: "Noi con il governo". Maroni: "Si voti"
È tutt’altro che estemporanea la presa di posizione della Lega. Con buona pace di chi pensa che la Lega abbia un progetto politico debole o che non abbia a cuore solo le sorti della Padania
I tecnici del Tesoro al lavoro per preparare il decreto in arrivo all’inizio di maggio che conterrà alcune misure del Piano nazionale delle riforme. Tra le norme anche una misura salva-mutui per aiutare le famiglie in difficoltà con le rate per il progressivo aumento dei tassi d’interesse
Iinfuriato con il ministro Galan dopo l'intervista di ieri sul Giornale, Tremonti incontra il presidente del Consiglio. Silvio gli conferma la fiducia ma gli chiede di fare di più per abbassare le tasse e dare una "scossa" all'economia. Tremonti: "Basta con il fuoco amico". Il coordinatore del Pdl Verdini: "Le critiche nei suoi confronti sono esagerate". Dieci riforme liberiste a costo zero / Carlo Lottieri
Dopo l'intervista del ministro della Cultura Galan al Giornale (leggi qui) il premier: "Pieno sostegno a Tremonti. Grazie alle linee di politica economica, sempre condivise e approvate dal Cdm, l’Italia ha garantito la tenuta del bilancio dello Stato e con questa la sicurezza del risparmio e la coesione sociale"
Il ministro dei Beni culturali: "Tremonti è un socialista, ritocca tutti i provvedimenti del Cdm. Silvio riporti il Pdl al ’94". Sul Pdl: "E' finito in mano a Cicchitto e La Russa, politici di professione". L'EDITORIALE L'ora del mal di pancia / A. Sallusti
Anche l’uomo dei numeri e del rigore si converte e sposa una linea più libertaria: "Serve un criterio che diminuisca la frequenza dei controlli nelle aziende. Gli imprenditori hanno il diritto di dire: Non assillateci più di tanto"

Il ministro torna sul dibattito legato al piano di
riforme presentato dal governo: "Non basta la protesta, servono le
proposte".
Poi sulla crisi: "Abbiamo fatto la migliore politica per etica e morale. I debiti occidentali sono saliti molto più velocemente"
La svolta di Tremonti: questa Europa così non serve a nulla. A Bruxelles il ministro interviene su crisi e clandestini: "Serve un nuovo Trattato"
"La crisi che sta vivendo l'Europa può essere un'occasione per uscire dai trattati attuali e fare un nuovo accordo". Secondo il ministro, i trattati "sono stati scritti prima della globalizzazione, sono stati adattati, ma sono il prodotto di un mondo passato. Sull'immigrazione: "L'azione dell'Ue è stata drammaticamente insufficiente"