Il premio per la vittoria sarà decurtato immediatamente per pagare le tasse previste nel Regno Unito
Il premio per la vittoria sarà decurtato immediatamente per pagare le tasse previste nel Regno Unito
Un Sinner 17enne si racconta: dagli inizi alle prime vittorie, con una forza e determinazione evidente già da allora. "Il mio papà mi ha dato per la prima volta la racchetta in mano poi a 14 anni ho deciso di diventare il professionista, è nata un po' così poi sono andato a Bordighera e ora mi alleno tutti i giorni", ha detto in un'intervista di sei anni fa. Da allora tanto è cambiato, la storia di un regalo prezioso che ha dato il via alla carriera del campione, primo vincitore di Wimbledon italiano. "La strada è ancora lunga - ha detto - la vita da discoteca? Non mi piace neanche, piuttosto preferisco bere una CocaCola", ha raccontato ridendo
La tifoseria antigovernativa si è scatenata chiedendo perché la premier o il ministro dello Sport non fossero presenti alla finale di Wimbledon quando, sull'altro fronte, c'era il re di Spagna. Giù la maschera
Mentre siamo alle prese con dossier complicati come dazi e guerra in Ucraina, la polemica dell'estate è sulle istituzioni assenti a Wimbledon. Ma c'è un non detto che nessuno mette sul tavolo
Sinner ha considerato di ritirarsi, sentendosi perso. Ed è proprio in quel momento che ha mostrato la sua tempra al mondo intero
Sorvoliamo sul fatto che grazie a Dio non abbiamo un re, e semmai l'omologo sarebbe il presidente Mattarella, il quale peraltro a suo tempo invitò al Quirinale Sinner, che declinò
Pareri «green» opposti sul campo. Così è cambiata la più «regale» delle superfici
Jannik: "Senza la finale persa a Parigi, non avrei mai trionfato qui a Wimbledon"
Il frutto campeggia sulla parte alta fin dal 1887, quando la coppa fu creata dall'azienda argentiera Elkington & Co
Qualche giorno di meritate vacanze ma poi Jannik Sinner ricomincerà dalla sua superficie preferita: ecco quale sarà il suo prossimo torneo