Nella lettera consegnata questa sera alla Ue vi sono numerose novità che toccano la riforma del sistema previdenziale, il mercato del lavoro e la pubblica amministrazione, il pareggio di bilancio e le privatizzazioni. Confermati il taglio dei parlamentari e delle province, lo Stato federale e la modifica dell'elettorato passivo e attivo. Con il piano di dismissione del patrimonio pubblico lo Stato incasserà 5 miliardi di euro all'anno ogni tre anni. Dal gennaio 2012 via libera alla delega fiscale. Bossi: "Sulle pensioni ha vinto il buonsenso"
Dalle fila dell'opposizione arrivano i primi commenti alla lettera consegnata dal Cav all'Ue riguardo alle misure da mettere in atto.
La trattativa sembra vicina. I lumbard continuano ad alzare il muro sulle pensioni. Bossi: "Situazione molto pericolosa, stavolta si rischia la crisi". Ma sul rapporto con la Lega Alfano assicura: "L'unità si è raggiunta con la decisione di rispondere puntualmente all'Europa con le cose fatte e con le cose che intendiamo fare". Non verranno toccate le pensioni di anzianità. Il ministro Gelmini: "C'è l'accordo sui 67 anni, ma non sull'anzianità"
Volano i coltelli in Rai. Fini si lamenta che il tg di Minzolini è fazioso e obbliga la commissione di Vigilanza a riunirsi. La Lei prova a frenare: "Guardiamo tutte le testate...". Il Pdl provoca Garimberti: "E' forse solo una nostra fissa questa del Tg3?". E lui: "Esiste un problema..."
Dopo il pressing dell'Europa, che ha chiesto di ridurre il debito e di rilanciare la crescita, il governo accelera il varo delle misure anti crisi. A partire dalle pensioni. Ma la Lega si oppone: "Non si toccano". In serata il Cdm si conclude con un nulla di fatto. Berlusconi vedrà i leader del Carroccio per trovare la quadra. Domani forse una nuova riunione. Letta avverte: mettiamo le misure nero su bianco, altrimenti si rischia di andare a Bruxelles allo sbaraglio. Ma Bossi: le misure devono andare bene a tutti. E il Cav: "Solo noi possiamo uscire dalla crisi"
Il Cav: "Nessuno nell’Unione può autonominarsi commissario e parlare a nome di governi eletti e di popoli europei. Nessuno è in grado di dare lezioni ai partner". Poi sulla crisi: "L’Italia ha già fatto e si appresta a completare quel che è nell’interesse nazionale ed europeo"
Il sito del giornale francese Paris-Match pubblica una lettera, l'ultima, che il Colonnello avrebbe scritto al presidente del Consiglio Berlusconi il 5 agosto scorso. Nella missiva il raìs pregava il Cavaliere di intercedere presso la Nato per far sospendere i bombardamenti. La lettera, scritta al computer, presenta alcune annotazioni fatte a mano
Adesso Merkel e Sarkozy fanno dietrofront, tutto basato su un equivoco. "I due, di fronte alla domanda, si sono scambiati un sorriso sull’incertezza generata da chi dovesse rispondere prima alla domanda stessa". L'economia francese va a picco: cosa avrà da ridere Sarkò?. GUARDA IL VIDEO
Il presidente del Consiglio nell'ultimo libro di Bruno Vespa ribadisce la necessità di rivedere l'ordinamento fiscale italiano: "Pensiamo di spostare parte dell’imposizione dalle persone alle cose"
Dopo il summit Ue sulla crisi nell'Eurozona, conferenza stampa del presidente francese e della cancelliera tedesca. Van Rompuy: "Non si può paragonare la situazione dell'Italia a quella di altri Paesi". Istituita la figura di Mister Euro. Sarkozy: "Abbiamo incontrato Berlusconi e Papandreou per ricordargli le responsabilità che hanno tutti i paesi in questo periodo di crisi e le decisioni che devono prendere"