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Sul palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, al Memoriale della Shoah a Milano, la senatrice Liliana Segre ha raccontato gli ultimi anni della sua vita: “Nulla mi impediva di lavorare come ho lavorato per 30 anni, vendendo la tela. Era una piccolissima ditta, finché il Presidente Mattarella, chissà come mai, decide dopo di vede una notte di incubi di farmi senatrice a vita e da lì è cambiata totalmente la mia vita, facendomi diventare dal niente che ero a una persona conosciuta, nota e odiata, e anche per fortuna amata”. (Alexander Jakhnagiev)

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Segre: "Mia vita cambiata grazie a Mattarella, dal nulla diventai persona nota"

Sul palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza contro gli Atti Discriminatori, al Memoriale della Shoah a Milano, Lilana Segre ha spiegato: “L’ho studiata la storia millenaria dietro agli ebrei, ma non mi aspettavo assolutamente questa ondata di antisemitismo. Nonostante i millenni, i secoli la Shoah e tutto quello che possiamo raccontare, non si sa se per una forza divina, umana, filosofica, etica, nell’indifferenza generale questo popolo continua a esistere”. (Alexander Jakhnagiev)

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Segre: "Inaspettata questa ondata di antisemitismo, ebrei continuano a esistere nonostante tutto"

“Mi augurano la morte? Io rispondo: ‘Calma, ho 93 anni e mezzo, non è che devono aspettar tanto’. Ma uno che augura a me la morte è lui da curare, lui dovrebbe avere un equipe di medici specializzati al seguito per capire perché augura la morte a una alla quale manca poco come la Segre”, ha affermato la senatrice Liliana Segre sul palco dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, a Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Segre: "A chi mi augura la morte rispondo 'Calma, ho 93 anni e mezzo, non dovete aspettar tanto'"

“Più che un vertice è stato un incontro con i rappresentanti della Polizia in un momento particolare”, ha affermato il ministro dell’Interno Piantedosi a margine dell’evento dell’Osservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori, al Memoriale della Shoah a Milano, in merito all’incontro in Prefettura che ha aperto la mattinata: “Ho voluto lanciare loro dei messaggi di vicinanza in questo momento di particolare difficoltà, ma anche voluto fare il punto sulle cose che faremo”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)

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Piantedosi: "Mostrata vicinanza al Prefetto per il momento di difficoltà a Milano"
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