Cronaca locale

L'ultimo report di Over, l'Osservatorio vulnerabilità e resilienza. Una porzione "non esigua" dei cittadini lombardi è oggi a rischio. A farne le spese sono soprattutto le donne, i giovani e le famiglie con figli

Serena Coppetti
Un  ceto medio che  arranca sempre di più

La parrocchia di San Filippo Neri a Milano, nella cui polisportiva si era formata come atleta, ha ospitato l’ultimo saluto a Julia Ituma, la 18enne giocatrice di pallavolo della Igor Gorgonzola Novara che giovedì scorso è tragicamente morta a Istanbul dove si trovava col resto della squadra per una partita di Champions. Profonda commozione per le esequie

Le lacrime e gli abbracci per l'addio a Julia Ituma

Sul sagrato della chiesa di San Filippo Neri, alla Bovisasca (Milano) si è accalcata una grande folla. Dalla porta centrale della chiesa sono usciti la mamma, il fratello e la sorella di Julia con gli altri parenti. In chiesa suonano la colonna sonora di "Mission" e poi "Alleluia" di Leonard Cohen. Le amiche della polisportiva parrocchiale, commosse, hanno lanciato verso il cielo numerosi palloncini azzurri e gialli, i colori sociali. "Julia, figlia nostra, sorella, amica, grazie per ciò che sei stata per tutti noi!": inizia così un post pubblicato sulla pagina Facebook della parrocchia

Redazione
Palloncini e lacrime al funerale di Julia Ituma

"Si posizionano al centro del pensiero liberale. Però che cosa c'entri il liberalismo, la moderazione, la tradizione del buon governo italiana con i toni e gli eccessi di questi giorni è francamente poco comprensibile a me, come ritengo sia poco comprensibile loro elettori. Mi sembra più una crisi di nervi che non una crisi politica", le parole del presidente della Liguria Toti su Renzi e Calenda. / Primocanale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Toti su Renzi e Calenda: Mi sembra più una crisi di nervi che una politica

La Polizia di Catanzaro ha dato esecuzione all’ordinanza di cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Catanzaro, nei confronti di 62 indagati (38 in carcere e 24 ai domiciliari), sulla base della sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati, nei loro confronti, tra cui, rispettivamente, associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, ricettazione, furto, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, per la maggior parte sono aggravati dal metodo mafioso, ed altri gravi reati. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Blitz della Polizia a Catanzaro, 62 arresti
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