In una galleria d'arte a Pisa Mussolini appeso a testa in giù si trasforma in un "bungee jumper". La denuncia del pronipote del Duce: "Come può essere considerata arte quello che è stato uno scempio della nostra storia?"

In una galleria d'arte a Pisa Mussolini appeso a testa in giù si trasforma in un "bungee jumper". La denuncia del pronipote del Duce: "Come può essere considerata arte quello che è stato uno scempio della nostra storia?"
"Questa è la chiave della tua nuova auto" ha detto Massimo Giletti, con gli occhi lucidi di commozione, a Salvatore Battaglia intermediario assicurativo di Mezzojuso che si è visto incendiare la propria auto nella notte tra il 29 e il 30 dicembre dopo aver dimostrato vicinanza e sostegno alle sorelle Napoli nella loro lotta contro la mafia dei pascoli. Massimo Giletti che da mesi, con la sua trasmissione Non è l'Arena in onda ogni domenica su LA7, non ha mai spento le sue telecamere sul piccolo comune siciliano di Mezzojuso portando avanti il grido di denuncia delle tre sorelle. "È una macchina che arriva da tutti noi e dalla nostra rete, La7, affinché tu abbia sempre la certezza di averci al tuo fianco", ha concluso il conduttore abbracciando Salvatore Battaglia.
Un altro neonato morto agli Spedali Civili di Brescia. Si tratta del quarto decesso nelle ultime due settimane nel reparto di terapia intensiva neonatale. Il 29 dicembre scorso era deceduto un altro neonato, venuto alla luce prematuramente 25 giorni prima, per un'infezione su cui sono stati disposti degli accertamenti. Il piccolo era stato nella stessa stanza con altri due bambini che erano morti la stessa settimana. La ministra della Salute Grillo ha inviato i Nas e gli ispettori del ministero, ma dall'ospedale escludono che vi sia in atto un'epidemia: "Si tratta solo di una triste coincidenza".
Non è mai troppo tardi per pentirsi. Neppure di fronte alla tentazione di rubare le elemosine in chiesa, un gioco da ragazzi, con la porta della sacristia lasciata aperta sulla fiducia dal parroco
Stamane una ragazza è stata aggredita a Grosseto da due immigrati, forse africani, che hanno tentato di violentarla. All’arrivo di un’auto, i criminali sono scappati e sono tutt’ora ricercati
Le immagini pubblicate sul canale YouTube delle Guardie Giurate Italia mostrano il momento della rapina avvenuta il 5 gennaio in provincia di Milano, davanti a un supermercato di Cologno Monzese. Tre banditi armati, con un kalashnikov, hanno preso d’assalto il portavalori e sono fuggiti con circa 20 mila euro di incasso.
Il giovanissimo criminale è stato immediatamente inseguito e bloccato da coloro che avevano assistito alla scena. Arrestato da alcuni agenti della polizia ferroviaria, è ora in arresa di giudizio
Ha promesso di donare quasi un milione di dollari a 100 persone che sceglierà a caso attraverso il suo profilo Twitter delle persone che hanno deciso di rilanciare il suo tweet
Una lite tra nigeriani sfogata in uno schiaffo di un 25enne verso il 32enne che a causa di una caduta dopo aver battuto la testa era finito in coma a Modena per poi morire
Il latente modo di pensare degli ultimi vent'anni ci ha convinto che la semplificazione significasse liberarci dalle complessità. Ma da quel sogno, o da quell'illusione, ci svegliamo più discriminati