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Secondo Roberto Baldoni, vicedirettore del Dis e responsabile della cybersicurezza, si è tratto dell'attacco più grave da gennaio 2018. Ha avuto ricadute importanti, "ma con il governo vi stavamo lavorando da tempo"

Renato Zuccheri
Attacco hacker alle pec, colpite 500mila caselle di posta

A Belluno, un medico veterinario di 52 anni è stato assalito e ucciso da un toro imbizzarito, sul posto sono subito giunti i soccorsi ma sfortunatamente l'uomo non è riuscito a salvarsi

Federica Grippo
Belluno: toro incorna e uccide un veterinario

Il Soccorso Alpino ha concluso alle 16 le operazioni di recupero dei tre alpinisti veneti bloccati sulla Cima Strugova nelle Alpi Giulie Occidentali. Gli alpinisti sono rimasti bloccati dal maltempo e dalla scarsa visibilità per oltre 48 ore. Un soccorso impegnativo e rischioso a causa delle avverse condizioni del tempo e dell'insidioso ghiaccio presente sulla cresta sotto la neve, dove i soccorritori hanno potuto procedere solamente assicurando gli alpinisti con la corda "di conserva", ovvero senza poter ancorare la stessa corda alla roccia, operazione che comporta in caso di scivolata il rischio di non riuscire a frenare la caduta di entrambi, soccorritore e soccorso. Una volta arrivati al rifugio Zacchi, i tre alpinisti sono stati caricati su un mezzo fuori strada e condotti ai Laghi di Fusine, dove c'erano ad attenderli alcuni parenti. L'ultima ora di discesa è stata la più lunga, a causa della stanchezza dopo la notte passata in bianco, sia per gli alpinisti che per i soccorritori che sono impegnati da ieri pomeriggio alle cinque nelle operazioni di recupero. Trenta i tecnici coinvolti nelle operazioni tra Soccorso a Alpino e Speleologico di Cave del Predil e Guardia di Finanza di Sella Nevea e Tolmezzo.

LaPresse
Udine: il recupero di 3 alpinisti bloccati sulla Cima Strugova

Panico in una via della città di Parma, dove uno straniero ubriaco importuna passanti e molesta pesantemente alcune donne. Al momento del fermo, l’uomo mente ai poliziotti riguardo la propria identità e viene trovato con un coltello in tasca: se la cava con una denuncia

Federico Garau
Straniero ubriaco molesta passanti per le strade di Parma

Panico in una via della città di Parma, dove uno straniero ubriaco importuna passanti e molesta pesantemente alcune donne. Al momento del fermo, l’uomo mente ai poliziotti riguardo la propria identità e viene trovato con un coltello in tasca: se la cava con una denuncia

Federico Garau
Straniero ubriaco molesta le donne per strada
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