Cronache

A Milano via Ripamonti, la strada in cui è avvenuto l'incidente che ha portato alla morte di Ramy Elgaml a seguito di un inseguimento da parte dei Carabinieri, è diventata via Ramy: durante la fiaccolata commemorativa un amico di Ramy ha cancellato con una riga di pennarello "Risorgimento" per sostituire la dicitura con Ramy. Le immagini. (Alexander Jakhnagiev)

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Via Ripamonti a Milano si trasforma in via Ramy con un pennarello

Il quartiere Corvetto si è raccolto per una fiaccolata in onore di Ramy Elgaml, il ragazzo di 19 anni morto in via Ripamonti, Milano, dopo un inseguimento ad opera dei Carabinieri. Il corteo, organizzato dagli amici di Ramy (assente la famiglia), è partito da piazzale Gabrio Rosa, per concludersi nel luogo dell'incidente. "Giustizia" chiedono urlando gli abitanti del quartiere, "Verità per Ramy" chiede il centro sociale Lambretta. Le immagini. (Alexander Jakhnagiev)

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Fiaccolata per Ramy a Corvetto, applausi e lacrime: Vogliamo giustizia

Andrea Giambruno è stato allontanato dal suo lavoro come giornalista e conduttore televisivo perché reo di aver fatto battute sconvenienti ad alcune colleghe. I suoi commenti, certamente grossolani, non sono stati fatti in diretta, ma sono state estrapolate da un fuori onda reso pubblico solo molto tempo dopo che i fatti sono accaduti. Detto questo, io stimo molto Giambruno come giornalista perché ha del talento e spero torni presto a lavorare per questo lo incoraggio ad andare avanti anche perché a forza di demonizzare la gente in Italia stiamo diventando un inferno.

Vittorio Feltri
Assolvete Giambruno

La morte di Ramy Elgaml, caduto in motorino mentre cercava di scappare dai carabinieri a Milano, ha fatto scoppiare una rabbia che da anni vive e si alimenta di odio nel sottobosco periferie delle grandi città italiane: sono giovani, molto spesso minorenni, immigrati di seconda generazione

Maria Sorbi
Immigrati di seconda generazione, una comunità in crescita

Nel Parco Verde di Caivano, Napoli, lo sgombero di 36 case occupate abusivamente da anni. L'operazione è della procura di Napoli Nord. E’ una prima parte perché l'autorità giudiziaria ha individuato 240 casi di possesso illegale di case e ha contestato a 419 persone il reato di occupazione abusiva. Ci sono stati tensioni con i residenti. (Alexander Jakhnagiev)

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A Caivano sgombero di 36 case occupate abusivamente, tensioni con gli abitanti
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