
"Il nostro appello è sempre alla prudenza e alla de-escalation. Nel documento ci sarà un appello a tutte le parti alla prudenza, quindi ci auguriamo che la risposta di Israele, che probabilmente ci sarà, sia una risposta mirata, non sia una risposta che provochi una escalation", le parole del ministro Tajani a margine della seconda giornata del G7 Esteri a Capri. (Alexander Jakhnagiev)

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in posa per la foto con i ministri degli Esteri del G7 (con la presenza anche del segretario generale della Nato Stoltenberg e il ministro ucraino Kuleba) dice: Slava Ukraini. Le immagini. (Alexander Jakhnagiev)

"Siamo amici di Israele, sosteniamo Israele, ma vogliamo una de-escalation in quell'area. Siamo tutti portatori di questa iniziativa di pace", le parole di Tajani aprendo i lavori del G7 a Capri. / Farnesina (Alexander Jakhnagiev)

Poco prima del bilaterale con la Germania, il ministro degli Esteri Tajani ha sorpreso l'omologa tedesca Baerbock entrando in sala mentre questa stava mangiando un boccone: Tajani, quindi, dopo essere stato accolto ha "protetto", allargando le braccia, Baerbock dagli scatti dei fotografi. (Alexander Jakhnagiev)

"Basta dire che stiamo privatizzando la sanità. La sanità privata convenzionata è a tutti gli effetti una sanità pubblica: il paziente non paga nulla e accede alle stesse condizioni di un ospedale pubblico", le parole del Presidente della Liguria Toti in un video postato sui social. / Ig Toti (Alexander Jakhnagiev)

"Per come la vedo io, è un posto molto carino, ma nel mondo non è così. Ci sono molte guerre, quella in Medio Oriente. Abbiamo la guerra in Ucraina. Abbiamo una guerra terribile in Sudan. La guerra continua in Etiopia. Molti posti in tutto il mondo si trovano nel mezzo di una situazione molto rischiosa. Ed eccoci qui. I leader del G7, il Consiglio dell'Unione Europea di ieri, l'assemblea generale Difesa e Affari Esteri di lunedì a Lussemburgo. E lo scopo di tutti questi incontri è lo stesso: fare il punto sulla terribile situazione in cui ci troviamo", le parole di Borrell a margine del G7 Esteri a Capri. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

"Testa, cuore, mani. Questo è quello che ha fatto il made in Italy, ma senza la testa, senza la cultura di base, senza l'attaccamento alla propria identità, senza la consapevolezza e la conoscenza del proprio trascorso, delle proprie radici, della propria storia, di quello che qualcuno è stato grande a costruire prima di noi e che noi dobbiamo essere grandi per trasferire a qualcun altro, tutto questo semplicemente scomparirà. E allora trasmetterlo alle giovani generazioni fa la differenza", le parole di Giorgia Meloni al Vinitaly. / Palazzo Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, incontra, David Cameron, Segretario di Stato per gli affari esteri, del Commonwealth e dello sviluppo del Regno Unito, a margine del G7 Esteri a Capri. (Alexander Jakhnagiev)

"Noi vogliamo continuare ad aiutare l'Ucraina perché vogliamo che si rispetti il diritto internazionale. Vogliamo che nessuno possa pensare nel mondo che prevale la legge del più forte", le parole del ministro Tajani al G7 a Capri. (Alexander Jakhnagiev)

Il ministro degli Esteri Tajani e Urbano Cairo alla certosa di San Giacomo a Capri per l'apertura del G7 per la presentazione del giro d'Italia come ambasciatore dello sport italiano nel mondo. (Alexander Jakhnagiev)
