Cronache

Quello sul Fondo sviluppo e coesione "è stato ed è un lavoro di squadra che coinvolge tutti i livelli istituzionali e porta a risultati concreti". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che oggi a Bologna firma con il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini l'accordo sul Fondo sviluppo e coesione (Fsc) 2021-2027, insieme al ministro Fitto. "L'Emilia-Romagna è la settimana a firmare questo accordo con il governo, la prima del 2024 - ha aggiunto la premier - e che coinvolge tutti i cittadini, e arriva al termine di un lavoro complesso e lungo che riguarda la riorganizzazione dei fondi", ha spiegato. "Sulla spese di queste risorse - e non riguarda l'Emilia-Romagna - si sono troppo spesso registrati ritardi che in alcuni casi non ha consentito di spendere quelle risorse", ha ricordato Meloni. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Lavoro di squadra su Fondo sviluppo e coesione, in passato troppi ritardi"

Sul Pnrr e sul fondo sviluppo e coesione “è stato fatto un lavoro silenzioso, difficile da raccontare, che non trova tanto spazio poi nel racconto quotidiano ma del quale io vado particolarmente fiera per superare alcuni limiti che l'Italia ha avuto fino ad oggi. Il mio obiettivo, il nostro obiettivo, è trasformare l’Italia da nazione che spesso è stata considerata fanalino di coda nell'utilizzo dei fondi europei a una nazione che possa diventare modello nell'utilizzo dei fondi europei, e questo possiamo farlo solo se lavoriamo insieme”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della cerimonia di firma a Bologna dell’accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Emilia Romagna. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Pnrr, Meloni: "Risultati malgrado i warning a volte polemici"

Quando io ho fatto la scelta di mettere insieme la competenza del Pnrr con quella del fondo di Sviluppo e coesione, l'ho fatto per fare in modo che queste risorse avessero un'unica strategia" affidata al ministro Fitto, "è un lavoro che sta dando i suoi frutti anche sul Pnrr". Lo ha affermato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento in occasione della firma dell'accordo di sviluppo e la coesione con la Regione Emilia Romagna. "Ricordo tutti i warning sull'utilizzo del Pnrr, alcune volte anche volutamente polemici - ho asottolineato -. Per carità, sta nelle cose. Nonostante il tentativo di dire che il governo italiano avrebbe avuto enormi problemi col Pnrr, nel 2023 noi abbiamo avuto il pagamento della terza rata, risolvendo i problemi che c'erano, ottenuto il pagamento della quarta rata prima, prima nazione in Europa, consegnato già gli obiettivi della quinta rata, prima nazione in Europa. E mentre facevamo questo abbiamo rinegoziato il Pnrr, cosa che si diceva impossibile". Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Trasformare Italia da fanalino di coda a modello per uso fondi Ue"

Il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha visitato questa mattina, insieme al ministro della Difesa, Guido Crosetto, il museo dell'Aeronautica militare di Vigna di Valle, recentemente ristrutturato e inaugurato lo scorso 16 giugno. Il presidente e il ministro - riferisce palazzo Chigi - sono stati accolti dal Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica, Luca Goretti. Il museo rappresenta il luogo in cui ha avuto inizio l'attività aviatoria in Italia. Negli anni Sessanta, la base è stata riqualificata e trasformata in Centro sportivo e Centro di raccolta di velivoli storici e nel 1977 è diventata ufficialmente Museo storico. Il museo ha il compito di divulgare la cultura aeronautica, la storia e le tradizioni della Forza armata in tutte le sue progressive evoluzioni. Fonte video: Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni e Crosetto visitano museo Aeronautica militare di Vigna di Valle

“Il rettore ha parlato di disorientamento che affiora fra i giovani del nostro tempo, ne ho parlato anch’io qualche giorno addietro”. Il rappresentante degli studenti “ha detto che la loro generazione Z viene vista come disorientata, anzi come inerte, estraniata dalla realtà, rinunciataria. Sinceramente, non so da dove possano uscire queste valutazioni così difformi dalla realtà, così gravemente sbagliate sulla nostra giovane generazione. Personalmente penso, trovandone conferma, che questa sia un motivo di speranza per il nostro Paese”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo al Teatro Civico di Vercelli, in occasione della cerimonia di inaugurazione del 26esimo anno accademico dell’Università del Piemonte Orientale, applaudito dai presenti. Fonte video: Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Generazione Z motivo di speranza per nostro Paese"

"Emozianante incontrare ed esprimere la nostra gratitudine a Paola Cortellesi, per il suo amore per Roma e per come sa raccontare la nostra città, nonché per le straordinarie emozioni che ci ha regalato con il suo ultimo film che è davvero un fenomeno nazionale e che penso sarà anche internazionale. Ha una capacità unica di raccontare la nostra storia ma anche di parlare al nostro presente, di mettere al centro le donne, le sopraffazioni che hanno vissuto nella nostra società, nella loro capacità di riscatto, tante cose sono cambiate e tante cose non sono ancora cambiate abbastanza" lo ha detto il sindaco Gualtieri a margine della consegna della Lupa Capitolina all'attrice Paola Cortellesi. (Alexander Jakhnagiev)

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Paola Cortellesi insignita della Lupa Capitolina, Gualtieri: "Sa raccontare il suo amore per Roma"

Quando entro al Memoriale della Shoah "non sono più la vecchia che sono adesso, sono quella che è entrata qui per essere deportata. Non l'ho mai dimenticato". Lo ha detto la senatrice a vita e presidente della Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza, Liliana Segre, arrivando al Memoriale della Shoah di Milano, in occasione della visita dei membri della stessa Commissione a cui parteciperà anche il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Presenti, tra gli altri, l'ex premier e senatore a vita Mario Monti, il senatore di Forza Italia, Claudio Lotito, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il prefetto Claudio Sgaraglia. Segre fu deportata a 13 anni dal binario 21 della stazione di Milano Centrale al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Shoah, Segre: "Quando entro al Memoriale torno a deportazione"

"Ciò che è avvenuto è stato senza ombra di dubbio il male assoluto, quindi grazie per averci dato questa testimonianza viva che vale più di qualunque altro modo di ricordare quei drammatici eventi". Lo ha dichiarato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo intervento in occasione della visita della Commissione straordinaria intolleranza, razzismo, antisemitismo, istigazione all'odio e alla violenza del Senato al Memoriale della Shoah di Milano. Fonte video: Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Shoah, La Russa al memoriale di Milano: "Ciò che è avvenuto è il male assoluto"
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