Cronache

Inseguimento da film tra Bracciano e Civitavecchia, vicino Roma. Un'autovettura con a bordo un uomo è fuggita, dopo aver forzato un posto di blocco dei carabinieri a Ladispoli, percorrendo ad alta velocità la via Aurelia. L'auto è poi arrivata al porto di Traiano dove è stata fermata dai militari. Due di questi sono rimasti lievemente feriti nell'inseguimento visto che la vettura è stata spronata più volte. Secondo quanto si apprende da una prima ricostruzione, sarebbero stati esplosi un paio di colpi di pistola dalle forze dell'ordine. Fonte video: Telegram (Alexander Jakhnagiev)

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In fuga su furgone rubato, sparatoria sull'Aurelia a Civitavecchia. Feriti due Carabinieri

"I milanesi hanno ragione di essere preoccupati", questo il commento del governatore della Lombardia, intervenuto a margine dell'evento "Your Next Milano", in merito alla questione sicurezza in città. "La situazione va monitorata e bisogna dare delle risposte chiare. Poi, con la questione drammatica che si sta vivendo in Israele, e dopo quell'atto di terrorismo, credo sia necessario stringere ancora di più le ganasce dei controlli", ha aggiunto Fontana. Parentesi anche sugli arresti nell'operazione antiterrorismo: "Gli arresti di Milano dimostrano come le forze dell'ordine siano sul pezzo, ma mai come in questo momento l'attenzione alla sicurezza è fondamentale". Fonte: Agenzia Vista / Alexander JakhnagievJakhnagiev (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana: Su sicurezza servono risposte chiare e forti, milanesi hanno ragione ad essere preoccupati

"Se io votassi in Trentino voterei Fugatti anche perché voglio ricordare che con lui ho lavorato benissimo", le parole del presidente del Veneto Zaia a Rovereto, in Trentino. (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia: Se votassi in Trentino sceglierei Fugatti

“Come Regione siamo sempre vicini alla Scala sia per quel che riguarda gli interventi ordinari che per quelli straordinari”, ha spiegato il governatore della Lombardia Attilio Fontana nel corso della presentazione della seconda torre del Teatro alla Scala di Milano. “Questo è un intervento importante che contribuisce a completare le necessità di questo grandissimo teatro per fare in modo che possa essere ancora più attrattivo, più bello e funzionale”, ha aggiunto. Fonte video: LNews (Alexander Jakhnagiev)

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Nuova torre al Teatro alla Scala, Fontana: "Lo rende più attrattivo e funzionale"

Due persone con una "vita sociale e familiare normale", uno impiegato nell'edilizia, l'altro nelle pulizie, senza precedenti a carico. Così sono stati descritti nella conferenza stampa convocata in procura a Milano i due egiziani arrestati all'alba di oggi, con l'accusa di essere affiliati all'Isis. Il più anziano dei due, di 49 anni, viveva in Italia dal 2008; residente nell'hinterland di Milano, era in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata. Sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, a radicalizzare l'amico, un 44enne in Italia dal 2001, con il doppio passaporto e residente in un comune dell'hinterland Milanese, accanto a quello del 49enne. Il 44enne, dopo aver giurato fedeltà all'Isis, come comprovato da un video sequestrato sui suoi dispositivi, era ora impegnato - ha riferito il pm titolare delle indagini, Alessandro Gobbis - "in un'attività di indottrinamento nei confronti del figlio più giovane, ancora adolescente". Proprio su questo hanno posto una "particolare attenzione" gli inquirenti, così come sulla volontà dell'uomo di organizzare un viaggio in Turchia, anche se né lui né il 49enne - a quanto emerso - sarebbero stati mai in Medio Oriente. Fonte video: Polizia (Alexander Jakhnagiev)

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Blitz antiterrorismo a Milano, arrestati due egiziani legati all'Isis. Le immagini della Polizia

"Abbiamo filmati di violenza anche inerenti al compimento di atti terroristici fuori da scenari medio-orientali. Ce ne sono di raccapriccianti, con bambini a viso scoperto che sparano con pistole a dei prigionieri ai quali viene fatto dire che appartenevano alla polizia siriana o ad altri eserciti in opposizione all'Isis". Lo ha detto il pm di Milano Alessandro Gobbis, titolare dell'inchiesta, insieme al procuratore Marcello Viola, che ha portato all'arresto di due egiziani accusati di associazione all'Isis. "Questo - ha aggiunto - fa capire l'attenzione quasi morbosa dell'Isis ai bambini. È un tema ricorrente quello dei bambini che vengono addestrati all'uso di armi e alla violenza". (Alexander Jakhnagiev)

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Blitz a Milano, procuratore Viola: Nei video bambini addestrati all'uso di armi e violenza

Blitz antiterrorismo a Milano, il Procuratore Viola: "Da arrestati minacce online ad ebrei" “Sono emerse anche minacce nei confronti di soggetti di elevato livello istituzionale”, ha affermato il procuratore Marcello Viola in riferimento a presunte minacce ai capi dello Stato, dopo gli arresti nell’operazione antiterrorismo condotta all’alba a Milano. Nelle chat anche riferimenti alla guerra tra Hamas e Israele: “Vi erano delle rimesse di somme non particolarmente rilevanti, qualche migliaia di euro, ma indirizzate anche a destinatari presenti nella zona di Gaza e nelle chat pure alcuni passaggi particolarmente offensivi nei confronti degli ebrei”. (Alexander Jakhnagiev)

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Blitz antiterrorismo a Milano, Viola: "Minacce a soggetti di elevato livello istituzionale"
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