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"E' molto emozionante stare in una scuola e parlare con i giovanissimi. E tra le numerose attività per la sicurezza su cui siamo impegnati probabilmente questa è una di quelle più importanti perché lavoriamo sulla cultura della sicurezza", le parole di Luca Beccaccini, direttore del secondo tronco Milano di Autostrade per l'Italia per un progetto sulla sicurezza stradale nelle scuole al Liceo e Istituto Tecnico "Primo Levi" di Bollate, Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Autostrade per l'Italia in tour nelle scuole, Beccaccini: Lavoriamo su cultura della sicurezza

In occasione della riapertura del ponte San Benedetto Po a Mantova, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini, presente per l’inaugurazione, ha dichiarato: “Venni un anno fa, dopo anni di ritardi, problemi e disservizi. Ci eravamo impegnati entro un anno ad aprire il bypass, ci siamo, lavoro straordinario quindi grazie a tutti. Non è il punto d’arrivo, ma un punto di passaggio importante perché abbiamo dovuto approvare un emendamento di legge, abbiamo dovuto trovare 10 milioni di euro in più, ma stiamo mantenendo gli impegni. Quella di oggi è una giornata che non era scontata perché non era facile arrivare fino a qua”. / LNews (Alexander Jakhnagiev)

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Riaperto il ponte San Benedetto Po a Mantova, Salvini: "Non era scontato"

“Stiamo facendo passi in avanti sulla Cremona-Mantova: l’opera più importante, e più richiesta da questi territori, che si possa realizzare“, l’annuncio del governatore della Lombardia Fontana a margine dell’inaugurazione del ponte San Benedetto Po a Mantova. / LNews (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana: "Compiuti passi in avanti per la Cremona-Mantova"

In occasione dell’avvio delle celebrazioni per i 50 anni de Il Giornale, l’ex direttore Feltri ha ricordato il suo arrivo al quotidiano dopo Montanelli: “Devo fare un’ammissione: quando sono arrivato dopo Montanelli ero convinto che avremmo chiuso il Giornale. È successo che Montanelli era convinto di portarsi 150 mila copie, ovvero tutte quelle che vendevamo noi. Questo mi è sembrato un eccesso di ottimismo e noi abbiamo iniziato a fare il Giornale. Il giorno in cui Montanelli si fece fotografare alla festa dell’Unità ho detto: ‘Abbiamo vinto’. Perché io ho preso quella foto di Montanelli dietro la quercia, l’ho messa in prima pagina e ho scritto: ‘Ecco che fine ha fatto Montanelli’”. / Facebook Il Giornale (Alexander Jakhnagiev)

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Feltri fa gesto dell'ombrello ricordando Montanelli: Era sicuro di portarci via 150mila copie

“Quando parliamo de Il Giornale parliamo sempre del suo fondatore, Indro Montanelli, e noi ci inchiniamo di fronte alla grandezza di quell’uomo, ma devo dire con altrettanta onestà che se a metà dei suoi 50 anni il Giornale non avesse incontrato Vittorio Feltri non so se saremmo qui. Perché Vittorio Feltri prende un’eredità impossibile: è come uno che va a sostituire Maradona e uno dice ‘abbiamo perso’. E invece l’ha preso nel 1994 raddoppiando le copie del grande e inarrivabile Indro Montanelli”, è il ringraziamento pubblico del direttore de Il Giornale Sallusti a Feltri, in occasione dell’evento “100 giorni alle elezioni” promosso dal quotidiano in apertura delle celebrazioni per i suoi 50 anni dalla fondazione. / Fcebook Il Giornale (Alexander Jakhnagiev)

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Sallusti celebra i 50 anni del Giornale ed esalta Feltri: "Senza di lui non saremmo qui"

Parte da Milano il ciclo di celebrazioni per i 50 anni del quotidiano Il Giornale, fondato da Indro Montanelli nel 1974: al Circolo Filologico della città milanese, si è tenuto il primo incontro dal titolo “100 giorni alle elezioni”, che ha avuto come focus proprio quello delle sfide relative alle elezioni europee. In apertura, il saluto del direttore de Il Giornale Sallusti: “Nel corso di questa mattinata avremo anche modo e tempo di parlare del Giornale. Importante parlare del Giornale, ma è importante parlare del tempo che stiamo vivendo, che poi è il nostro mestiere. Raccontare il nostro tempo, il tempo in cui viviamo. Inauguriamo questo viaggio anche attraverso l’Italia, perché non tutti gli appuntamenti saranno a Milano”. (Alexander Jakhnagiev)

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Sallusti inaugura le celebrazioni dei 50 anni de Il Giornale: "Raccontiamo il nostro tempo"

A margine dell’evento “100 giorni alle elezioni” promosso da “Il Giornale” a Milano, il segretario di Italia Viva Matteo Renzi ha lanciato la sua candidatura alle elezioni europee: “Alle elezioni regionali sceglieremo come nelle comunali il candidato migliore di volta in volta. Sosteniamo Bucci sindaco appoggiato dal centrodestra a Genova, e sosteniamo Bonaccini presidente della Regione dell’Emilia-Romagna del PD. Scegliamo di volta in volta in base al candidato. La nostra sfida però sono le europee: mancano 100 giorni e in questi 100 giorni si gioca il futuro dell’Europa. Dobbiamo mandare a Bruxelles persone capaci di far sentire forte la voce dell’Italia in Europa e io per primo mi metto in gioco candidandomi, cominciando da Milano”. (Alexander Jakhnagiev)

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Renzi: "Mi metto in gioco candidandomi per le europee"
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