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È durato quattro ore il vertice a Palazzo Chigi tra il premier, Giuseppe Conte, e i proprietari di ArcelorMittal. La trattativa per trovare una soluzione all'ex Ilva è stata "faticosa, lunga, complicata" e "l'accordo è ancora lontano", come ha ammesso lo stesso presidente del Consiglio, ma il colosso siderurgico, perlomeno, è tornato a trattare. "C'è una grande apertura e ArcerlorMittal è disponibile a un’interlocuzione", ha spiegato Conte, aggiungendo che verrà chiesto ai commissari di acconsentire di posporre l'udienza "in modo che si realizzi questa interlocuzione". "L'obiettivo è un nuovo piano industriale con nuove soluzioni produttive con tecnologie ecologiche e massimo impegno nel risanamento ambientale", ha concluso Conte. (Lapresse)

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Ex Ilva, Conte: "Disponibilità di Mittal a interlocuzione"

"L'obiettivo di questo percorso è elaborare un nuovo piano industriale che assicuri anche massimo impegno nel risanamento ambientale". Lo ha detto il premier Giuseppe Conte, in conferenza stampa a Palazzo Chigi, dopo aver incontrato i vertici di Arcelor Mittal. È stata "valutata la possibilità di un coinvolgimento pubblico" per il rilancio del sito dell'ex Ilva. "Abbiamo messo sul tavolo il pieno coinvolgimento del sistema Italia- ha continuato il presidente del Consiglio- Il governo è disponibile a sostenere il processo anche con un misure sociali in accordo con i sindacati ma andrà garantito il massimo livello di occupazione". (Lapresse)

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Ex Ilva, Conte incontra Arcelor Mittal: "Valutata l'ipotesi di un coinvolgimento pubblico"

Lavoratori davanti al Mise a Roma per protestare, con bandiere sindacali, cartelli e striscione, mentre all'interno si gioca la partita sull'ex Ilva. (Lapresse)

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Ex Ilva, protesta dei sindacati davanti al Mise

"Non può essere una soluzione estendere lo scudo penale a tutti gli altri". Così la senatrice M5s Barbara Lezzi in una diretta su Facebook sul futuro dell'ex Ilva, dopo la decisione di ArcelorMittal di recedere dal contratto e lasciare il sito produttivo di Taranto. "Bisogna fare investimenti certi su questa fabbrica " ha aggiunto l'esponente Cinque Stelle. (Lapresse)

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Ex Ilva, Lezzi: "Rimettere lo scudo penale non è la soluzione"

Il governo giallorosso deve rispondere entro oggi al richiamo di Bruxelles sulla manovra: la Commissione europea vuole infatti dei chiarimenti su alcuni punti della legge di bilancio che - secondo la lettera che è stata inviata ieri al nostro esecutivo - non rispetta la riduzione del debito. Ma dall'Ue tranquillizzano: "La lettera è diversa da quella dell'anno scorso" chiarisce il Commissario agli Affari Economici Moscovici. (Lapresse)

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Manovra, oggi la risposta del governo all'Ue

"La Commissione ha stabilito che una procedura per debito eccessivo nel caso dell'Italia, in questa fase, non è più necessaria". Così il Commissario per gli Affari economici e monetari Pierre Moscovici durante una conferenza stampa alla Commissione Ue

Agenzia Vista
Moscovici all'Italia: "Procedura d'infrazione non più necessaria"
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