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"Siamo sommersi dagli acronimi nel web, sulla stampa, nei documenti: è come un linguaggio per 'iniziati' che esclude chi non è consapevole" e che "in fondo riflette quello che sta avvenendo con i messaggi telefonici in cui le parole vengono contratte, si riducono alcune lettere, vengono quasi simboleggiate. Si contrae il modo di esprimersi, per brevità, per guadagnare tempo. Il pensiero si esprime con la parola e, se le parole si contraggono e perdono compiutezza espressiva, il pensiero non riesce più ad esprimersi adeguatamente". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso dell'inaugurazione di "Agricoltura È", a Roma. "Acronimi e messaggi brevi sono indispensabili, ma mai perdendo di vista quanto sia importante esprimersi in maniera compiuta", ha aggiunto il capo dello Stato. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: "Siamo sommersi dagli acronimi, il pensiero non riesce a esprimersi"

Speriamo che non si parli di più di etichette condizionanti e penalizzante grandi prodotti di qualità. Serve etichettatura corretta e quella del Nutriscore non lo era" così il Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, nel villaggio Agricoltura E' a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida: Nutriscore? No a etichette che penalizzano prodotti di qualità

"I Trattati di Roma furono un punto di partenza e, al contempo, di avvio. Bisogna "riflettere al contesto in cui si muoveva questo avvio dell'integrazione europea. Nel 1945 l'Europa usciva da una guerra devastante, che si inseriva nel solco di secoli di guerre sanguinose tra i paesi europei, vi erano state brutali dittature, si era vissuto l'abisso dell'olocausto. In quel clima di tragedie, di disperazioni alcuni statisti lungimiranti e coraggiosi cercarono di capovolgere un'idea, fu una rivoluzione di pensiero. Mettere insieme il futuro dell'Europa. Questo è stato il tentativo da statisti coraggiosi e lungimiranti". Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di inaugurazione del Villaggio 'Agricoltura è' in occasione dell'anniversario delle firma dei Trattati di Roma. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "I Trattati di Roma punto di partenza e di avvio dell'Europa"

Mattarella, arrivato all’evento “Agricoltura è” in piazza della Repubblica, è entrato nello stand Coldiretti Campagna amica . I giovani Coldiretti gli hanno fatto dono di una cesta con i prodotti del made in Italy che come lui stesso ha dichiarato sabato sarebbero soggetti con l’introduzione dei dazi a rischio Italian sounding. Il presidente ha commentato: “Questa è l’Italia” guardando il cesto dei prodotti e ha aggiunto “ Confidiamo che ciò non avvenga”. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella riceve in dono cesto "Made in Italy" da Coldiretti ad Agricoltura È

"Dazi? Certo che siamo preoccupati, siamo un Paese esportatore. Ma ci sono tante altre preoccupazioni. Il Governo italiano ha lavorato per rimuovere l'atteggiamento della passata Commissione Europea che considerava gli agricoltori avversari dell'ambiente. Questa follia è finita e oggi abbiamo nella Commissione Hansen e Fitto, che nelle loro linee guida hanno espresso in maniera chiara concetti che l'Italia per prima aveva espresso per prima in Europa. Il fatto di considerare sovranità alimentare fondamentale e gli agricoltori come custodi dell'ambiente. L'Europa ora parla in modo tale da riacquistare la fiducia degli agricoltori. Ecco perché abbiamo deciso di inaugurare questo villaggio proprio in occasione dell'anniversario della firma dei trattati di Roma" così il Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, a margine dell'inaugurazione del villaggio Agricoltura E' a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida: Agricoltura E'? "Rappresenta il ritorno di fiducia negli agricoltori e nell'Europa"

"Mercati siano aperti e senza dazi tra nazioni che hanno valori comuni, come tra noi e Stati Uniti. Come Europa e come Stati Uniti, dobbiamo essere molto responsabili perché mettere in crisi i rapporti commerciali rischia di minare rapporti di diversa natura. Auspichiamo e lavoriamo come Italia per contribuire a un rasserenamento dei rapporti. Altro discorso sono le tariffe verso i Paesi che fanno concorrenza sleale" così il Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida, a margine dell'inaugurazione del villaggio Agricoltura E' a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Lollobrigida: Dazi? "Mettere in crisi relazioni commerciali può minare altri tipi di rapporti"

“Non siamo Governo multicolor, ci siamo presentati con un unico programma definito […]. Io sono tranquilla che questo è un Governo coeso perchè condividiamo il programma con cui ci siamo presentati agli elettori”. Così la ministra del turismo Daniela Santanchè durante la conferenza stampa del Coordinamento Cittadino di Fratelli d'Italia Milano per presentare le iniziative del Governo Meloni per la valorizzazione del turismo italiano. (Alexander Jakhnagiev)

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Santanchè: Non siamo Governo multicolor, votiamo in modo compatto

Provate ad immaginarvi questa scena: una giornalista di sinistra pone delle domande ad un politico di destra, il quale le risponde stizzito (ma che cavolo di domande mi fa?), poi scimmiotta la sua voce, la prende in giro e, non contento, le tira una ciocca di capelli. Secondo voi cosa sarebbe successo? Interrogazioni parlamentari, mozioni di sfiducia, presa di posizione forte dei sindacati dei giornalisti, editotiali, titoloni sui giornali. Invece nulla di tutto questo è avvenuto, perché il protagonista della mancanza di rispetto nei confronti della giornalista non è stato un esponente di destra bensì Romano Prodi

Hoara Borselli
Su Prodi un giornalismo asimmetrico

“Oggi ho letto le dichiarazioni di Durigon e non ci potevo credere. Durigon della Lega dice che Tajani è in difficoltà e che deve farsi aiutare. Cioè la Lega sfiducia il ministro degli Esteri Tajan”. Così la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein. Courtesy: Instagram Elly Schlein (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein: La Lega ha sfiduciato il ministro Tajani

”Le opposizioni stiano tranquille, il governo andrà avanti. Finché c'è Forza Italia al governo le cose andranno bene.” Così il Ministro degli esteri Antonio Tajani a margine dell'Evento di Forza Italia 'Forza Europa - Giovani, per la libertà, verso il futuro!' (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Per le opposizioni il Governo non sta in piedi? Poverini si illudono
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