Bonelli presenta un’interpellanza urgente contro le nozze di Bezos a Venezia, giudicate un rischio per la sicurezza. Ironia e paradossi di un'ideologia assurda, chissà cosa direbbe se Bezos fosse gay, musulmano e con la moglie nera
Le notizie di politica oggi in Italia: sondaggi, elezioni e aggiornamenti sui partiti. Ultimi articoli su strategie dei leader, manovre parlamentari e alleanze tra le forze politiche. Approfondimenti su riforme e scenari elettorali, con tutte le dichiarazioni del Presidente del Consiglio e dei Ministri.
Bonelli presenta un’interpellanza urgente contro le nozze di Bezos a Venezia, giudicate un rischio per la sicurezza. Ironia e paradossi di un'ideologia assurda, chissà cosa direbbe se Bezos fosse gay, musulmano e con la moglie nera
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha partecipato, a palazzo Giustiniani, alla cerimonia commemorativa del Sen. Giovanni Spadolini nel centenario della nascita. Dopo i saluti di Giorgio Giovannetti, Capo di gabinetto dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e moderatore della cerimonia, e di Ignazio La Russa, Presidente del Senato, sono intervenuti: il giornalista Stefano Folli; Gianni Letta, Presidente dell’Accademia Nazionale di Arte Drammatica “Silvio d’Amico”; Cosimo Ceccuti, Presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)
Applauso per la premier Meloni che lascia l'aula del Senato dopo la discussione sul Consiglio Ue. Lei saluta con la mano (Alexander Jakhnagiev)
Standing ovation di FdI per la premier Meloni dopo l'intervento di Malan in Senato, che ha detto: "Per noi è un onore sostenere la premier in un momento così delicato". (Alexander Jakhnagiev)
"Non siamo d'accordo che il Ministro dell'Interno venga a riferire in Aula su questo argomento, anche perché, se permette, Presidente, il Ministro dell'Interno non è un wedding planner, per cui chiamare il Ministro dell'Interno a venire in Aula a riferire su un matrimonio credo che veramente si stia toccando il fondo. Però, Presidente, mi permetta anche di fare una riflessione di carattere metodologico: questi sono interventi di fine seduta. Non possiamo continuare a chiedere per ogni cosa al Governo di venire a riferire in Aula, perché anche io ho trovato una coda al semaforo venendo e fra poco i colleghi diranno che anche quello è colpa del Governo e chiederanno al Governo di venire a riferire in Aula. Non vogliamo entrare nel merito di questa vicenda, però è veramente paradossale che si utilizzi e si strumentalizzi qualsiasi situazione. Per cui, Presidente, chiediamo a lei, alla Presidenza, maggiore attenzione, perché questi non sono argomenti per venire a riferire in Aula, questi sono interventi di fine seduta che i colleghi legittimamente possono fare a fine seduta" così il deputato Caiata di Fratelli d'Italia. (Alexander Jakhnagiev)
Voglio soffermarmi su uno slogan che abbiamo sentito nelle piazze, ribattuto sui social, in televisione. Lo slogan è questo: Giù le mani dall'Iran. Il problema è che a pronunciare questo slogan sono gli stessi che corrono nelle piazze per denunciare il patriarcato marcato che ci sarebbe nel nostro paese. Sono le stesse donne che dicono di battersi per la libertà, i diritti delle donne, la parità di genere e poi dicono giù le mani dall'Iran, che sappiamo essere il paese più liberticida del pianeta, il paese dove c'è l'assoluta negazione di qualunque tipo di libertà, soprattutto per le donne.
La premier Meloni, in Aula al Senato per la discussione sul prossimo Consiglio Ue, legge un biglietto, poi lo piega in due. (Alexander Jakhnagiev)
"Trump è completamente fuori controllo. Siamo in una condizione del mondo che nessuno poteva immaginare, con uno che si comporta come se stesse al bar. Questo è il Presidente degli Stati Uniti d'America? Qua sta venendo giù la democrazia liberale americana" così il leader di Azione Carlo Calenda, a seguito del dibattito sulla comunicazioni rese dalla premier Meloni alla Camera in merito al prossimo Consiglio Europeo. (Alexander Jakhnagiev)
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato al Quirinale la premier Meloni e i ministri in vista del Consiglio Europeo. (Alexander Jakhnagiev)
"Intanto in Italia in primis, dove intendiamo sviluppare anche tutti quelli che sono i nuovi tratti di rete ad alta velocità, nei prossimi anni raddoppierà sostanzialmente la rete. Come ben noto, sulle tratte della Salerno-Reggio Calabria, della Napoli-Bari, il Terzo Valico, l'Alta Velocità verso Venezia e diversi altri tratti. La tecnologia è molto importante lo sviluppo delle ERTMS e quindi dei sistemi di segnalamento che conta quasi 18 miliardi di investimento, quindi in Italia direi moltissimo. All'estero siamo presenti in maniera importante e l'Italia è presente con le Ferrovie dello Stato in Spagna, in Inghilterra, in Francia, in Germania, in Olanda in Grecia e attraverso le nostre attività stiamo portando la nostra esperienza ultracentenaria con grande soddisfazione" così l'ad di Ferrovie dello Stato Stefano Donnarumma, a margine della presentazione del nuovo spot di Ferrovie dello Stato. (Alexander Jakhnagiev)