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"Siamo all'inizio della campagna elettorale. Oggi qui a Roma, insieme a Emma Bolino, Matteo Renzi e al capolista, insieme a Emma Bolino che è una lista a Stati Uniti d'Europa, al centro Caiazza è stato un momento bello e anche emozionante, perché è emerso qual è l'obiettivo politico che ci lega, pur nelle diversità. L'obbiettivo è proporre l'Europa, un'Europa da costruire, l'Europa del futuro, un'Europa che parli con una sola voce in politica estera, nella politica di difesa, sulla politica ambientale, la politica industriale, sullo stato di diritto, sulle libertà dei cittadini. In risposta a quello che ci propongono Salvini e Meloni, servono gli Stati Uniti d'Europa, un sogno e una possibilità concreta di riforma delle istituzioni europee. Su questo ci batteremo, su questo faremo la nostra campagna elettorale. Nessuna parla davvero di Europa in questa campagna elettorale. Si parla di tutto, si parla di scontri tra partiti e all'interno dei partiti, non si parla di Europa. Noi invece lo faremo" lo ha detto Riccardo Magi, segretario di +Europa, a margine dell'incontro con la lista per le Europee Stati Uniti d'Europa all'Auditorium Antonianum a Roma. Durate: 01_14 (Alexander Jakhnagiev)

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Europee, Magi: "Gli Stati Uniti d'Europa sono un sogno di rinnovamento delle istituzioni europee"

"Siamo di fronte a un dato concreto che è l'aumento del lavoro povero e della precarietà nel lavoro. Il fatto che ci siano più persone che lavorano è un fatto positivo, se lo guardiamo come numero assoluto. Ma se andiamo a vedere, da un lato le ragioni, cioè stanno aumentando gli anziani che sono costretti a continuare a lavorare perché non vanno in pensione. E dall'altro, se andiamo a vedere la qualità del lavoro che si crea, quelli che sono aumentati in realtà sono di più i contratti a termine, il lavoro chiamato, il part-time involontario, la somministrazione, le partite iva pagate poco. E quindi non è un caso che l'Istat dica in modo molto chiaro che siamo di fronte a un aumento, non della povertà, del lavoro povero. Cioè del fatto che ci sono ormai milioni di persone che pur lavorando sono povere. E questa contraddizione è ancora più forte perché noi siamo il Paese che ha visto un aumento dei profitti e degli extra profitti che non ha precedenti. Quindi stanno aumentando i profitti delle imprese e delle banche, si stanno riducendo i salari e sta aumentando la precarietà" lo ha detto il segretario della Cgil Landini, a margine della conferenza tenutasi presso la sede della Cgil a Roma riguardo all'andamento della raccolta firme sui referendum sul lavoro lanciati dalla Cgil stessa. Durate: 01_54 (Alexander Jakhnagiev)

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Landini (Cgil): "Il lavoro in aumento?, Sì, quello povero e precario"
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