C'è chi fa il conferenziere come Matteo Renzi e chi, come l'altro ex premier Massimo D'Alema, il conulenziere. E pure con grande successo

C'è chi fa il conferenziere come Matteo Renzi e chi, come l'altro ex premier Massimo D'Alema, il conulenziere. E pure con grande successo
Beppe Grillo, il fondatore del Movimento 5 Stelle, torna sulla scena più arrabbiato che mai. Lui ha fondato il partito, lo ha lanciato e ha ottenuto un numero di voti straordinario. Poi i suoi amici hanno raccolto i frutti e lo hanno abbandonato. Noi preferiamo Grillo e gli auguriamo di riuscire a ottenere ciò che è stato suo e che magari qualcuno gli chieda anche scusa. Forza Beppe, noi siamo con te
La dichiarazione all’uscita del Senato sul Decreto Sicurezza voluto dal Governo. (Alexander Jakhnagiev)
Un sit-in dei senatori di Pd, M5s e Avs in centro dell’Aula al Senato durante la discussione e il voto del Decreto Sicurezza in Senato. (Alexander Jakhnagiev)
La dichiarazione di Carlo Calenda segretario di Azione all’uscita del Senato dove è in corso la discussione e il voto sul Decreto Sicurezza voluto dal Governo. (Alexander Jakhnagiev)
Rieccoli. Grillo e Conte hanno di nuovo ingaggiato una battaglia giudiziaria fortissima. Con chi stare? Meglio stare alla larga da entrambi
Oggi persino Travaglio se ne accorge: non andare a votare per i referendum della sinistra non è insubordinazione democratica ma un'opzione prevista dalla Costituzione
Dopo l'incontro con la premier Giorgia Meloni, il Presidente della Repubblica Francese Emmanuel Macron ha lasciato Palazzo Chigi. (Alexander Jakhnagiev)
L’arrivo del Presidente francese Macron a Palazzo Chigi per l’incontro con la premier Giorgia Meloni. Macron ha fatto ingresso a Palazzo Chigi poco dopo le ore 18.00. (Alexander Jakhnagiev)
“Succederà che decine di migliaia di ricercatori faranno le valigie e saliranno su un aereo come quello che vi stiamo mostrando: voleranno via dall’Italia. Questo è il vostro merito: rendere l’emigrazione un obbligo.” Lo ha detto Elisabetta Piccolotti di Alleanza Verdi Sinistra intervenendo alla Camera, nel corso delle dichiarazioni di voto sul Decreto Scuola-Pnrr, mentre lei e i componenti del gruppo mostravano nell’Aula di Montecitorio aeroplanini di carta a simboleggiare i cervelli in fuga e un cartello con scritto “Ricercatori più precari? No grazie”. (Alexander Jakhnagiev)