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Chi ha proposto i referendum ha fallito, visto il numero esiguo di chi si è presentato alle urne. Non si capisce come mai la sinistra abbia ancora la pretese di dettare legge in questo Paese, visto che ciò che propone non trova consenso

Vittorio Feltri
Bocciato Landini

Il flop del referendum ci ha permesso di scoprire tutto su Maurizio Landini, il segretario della Cgil che li ha promossi per poi scontrarsi con il disinteresse del popolo. Non diventerà mai un leader di partito, finirà come altri prima di lui e si prenderà un seggio al Parlamento con la sinistra. Classico dei leader sindacali: tentare la spallata per il proprio tornaconto personale

Gabriele Barberis
Bye Bye Landini

"Il nostro l’obiettivo era raggiungere il quorum, è chiaro che non lo abbiamo raggiunto. Oggi non è una giornata di vittoria. Contemporaneamente gli ultimi dati ci dicono che sono oltre 14 milioni le persone che hanno votato nel nostro paese cui si aggiungeranno gli italiani all’estero: un numero importante, un numero di partenza. I problemi che abbiamo posto con i referendum rimangono sul tavolo". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, in conferenza stampa dopo la chiusura dei seggi, nella sede del Comitato promotore per i referendum sul lavoro, dove ha atteso i risultati insieme al resto della segreteria confederale. Collettiva (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Referendum, Landini (Cgil): "Obiettivo era il quorum, chiaro che non è stato raggiunto"

"L'industria di marca in Italia rappresenta una componente chiave dell’industria nazionale e assicura un importante contributo alla nostra economia e alla solidità del nostro sistema produttivo". Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un messaggio inviato all'assemblea 2025 di Centromarca, in corso a Palazzo Mezzanotte, a Milano. "Voi -ha aggiunto la premier- assicurate un contributo significativo in termini occupazionali". E "quello che fate quotidianamente è sinonimo di qualità, affidabilità e identità italiana, non solo a livello nazionale ma chiaramente anche all’estero". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni ad Assemblea Centromarca: Industria di marca componente chiave economia italiana

"Sono andato a votare, anche se mi ero accorto che avevo la tessera elettorale piena quindi sono dovuto correre a cambiarla. Sono andato a votare per rispetto istituzionale e il rispetto istituzionale non è mai scontato. Dopodiché stiamo già capendo cosa sta succedendo: ennesimo referendum che non raggiunge il quorum. Un referendum che ormai era diventato un sì o un no su Meloni. Insomma una cosa che con il lavoro non centrava più nulla" così il senatore Carlo Calenda, leader di Azione dopo aver votato sui referendum. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Referendum, Calenda: "Ho votato, ma ormai era diventato un sì o un no su Meloni, non sul lavoro"

La presidente del Consiglio è andata alle urne per i 5 Referendum 2025. Meloni come già annunciato non ha ritirato le schede che equivale a non presentarsi quindi non contribuendo così al raggiungimento del quorum. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Referendum, Meloni al seggio. Ma non ritira le schede

"È una bella giornata, ottima per esercitare i propri diritti politici e il primo diritto fondamentale politico è quello di votare, non solo in occasione di votazioni politiche e amministrative ma anche referendarie. C'è da scegliere, da pronunciarsi e non lasciare che gli altri scelgano per sé stessi" così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte subito dopo aver votato nel suo seggio. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Referendum 8 e 9 giugno, Conte: "Il primo diritto dei cittadini è proprio quello di votare"
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