Interni

"La Commissione Europa esercita il suo ruolo, ma noto anche che ogni singolo Paese dell'Unione Europea agisce per conto proprio. Si prende atto della situazione in cui anche l'amministrazione americana fa la stessa cosa" così il ministro Giancarlo Giorgetti nella conferenza a seguito del Consiglio dei Ministri. (Alexander Jakhnagiev)

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Giorgetti: "Noto che ogni Paese Ue si muove per conto proprio come fanno gli Usa"

A Ischia hanno deciso di installare un busto a Lenin. Al contempo a Salò hanno tolto la cittadinanza onoraria a Mussolini. Giusto cancellare i rimasugli del fascismo, ma perché erigere un busto al rappresentante del comunismo più devastante per l'umanità?

Vittorio Feltri
Risorge il comunismo

Continua il ricovero di Papa Francesco all'ospedale Gemelli di Roma, per via della polmonite bilaterale che lo ha colpito. Molti fedeli che continuano a portare fiori, cartelli e lumini per il Papa. "Siamo suore salesiane - dice una suora venuta a pregare davanti all'ospedale - preghiamo per lui. Il mondo dei poveri ha bisogno di lui. Ma il Papa ce la farà sicuramente". "Preghiamo per il Santo Padre, speriamo che si riprenda - dice un signore - ma vedo che ogni giorno sta migliorando". "Spero tanto che Papa Francesco guarisca - dice una signora - abbiamo bisogno di lui". (Alexander Jakhnagiev)

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Papa Francesco al Gemelli, le voci dei fedeli che pregano fuori da ospedale: Ce la farà sicuramente

La presidente del Consiglio è intervenuta con un videomessaggio pubblicato sui propri canali social: "Il governo ha stanziato 3 miliardi di euro per fronteggiare il caro-bollette. Parliamo di circa 1 miliardo 600 milioni di euro per le famiglie e di 1 miliardo 400 milioni per le imprese - sottolinea il capo del governo -. Con questo intervento le famiglie con un reddito Isee fino a 25 mila euro, quindi la stragrande maggioranza, potranno contare nel prossimo trimestre su un sostegno di circa 200 euro se ne faranno richiesta".

Lorenzo Grossi
Meloni: "Stanziati 3 miliardi per fronteggiare il caro energia"

Mattarella ha insignito le onorificenze al Merito della Repubblica. Ecco i nominati Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana: Pietro Barteselli, Paola Benini, Adriano Blundo, Marco Camandona, Marisa Coccato, Elena De Filippo, Daniele Mauro, Cristiana PoggioDario Odifreddi, Armando Punzo, Anselmo Sanguanini, Tarcisio Senzacqua, Carlo Stasolla, Maria Trapanese, Giorgio Zancan, Luisa Mondella. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Ecco gli Ufficiali dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana insigniti da Mattarella

Si è tenuto a Roma, sulla scalinata della Corte di Cassazione il flash mob dei magistrati per protestare contro la riforma della giustizia e in particolare contro la riforma della separazione delle carriere. I magistrati hanno indossato le loro toghe con delle coccarde tricolori e hanno sfoggiato copie della Costituzione. (Alexander Jakhnagiev)

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Protesta dei magistrati sotto la Cassazione contro la separazione delle carriere, le immagini

Un dazio del 25% sulle esportazioni agroalimentari Made in Italy negli Usa potrebbe costare ai consumatori americani fino a 2 miliardi di euro in più, con un sicuro calo delle vendite, come dimostrato anche dalla precedente esperienza nel primo mandato di Trump. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti su dati Istat relativi alla minaccia del presidente Usa di imporre tariffe aggiuntive sulle merci europee. Un rischio che pesa sul record fatto segnare nel 2024 dalle esportazioni di cibo Made in Italy negli States, saliti al valore di oltre 7,8 miliardi di euro. Se i dazi dovessero interessare l’intero agroalimentare, il costo stimato per le singole filiere sarebbe di quasi 500 milioni solo per il vino, circa 240 milioni per l’olio d’oliva, 170 milioni per la pasta, 120 milioni per i formaggi. Una vera e propria stangata che farebbe calare gli acquisti da parte dei consumatori americani. Secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat, i dazi imposti durante la prima presidenza Trump su una serie di prodotti agroalimentari italiani hanno portato a una diminuzione del valore delle esportazioni (confronto annuale tra 2019 e 2020) che è andata dal -15% per la frutta al -28% per le carni e i prodotti ittici lavorati, passando per il -19% dei formaggi e delle confetture e il -20% dei liquori. Ma anche il vino, seppur non inizialmente colpito dalle misure, aveva fatto segnare una battuta d’arresto del 6%. “L’imposizione di dazi sulle nostre esportazioni aprirebbe ovviamente uno scenario preoccupante, tanto più in considerazione dell’importanza che il mercato statunitense ha per le nostre produzioni agroalimentari e non solo – rileva il presidente di Coldiretti Ettore Prandini -. Negli Usa l’agroalimentare italiano è cresciuto in valore del 17% contro un calo del 3,6% dell’export generale, confermando ancora una volta che il cibo italiano è un simbolo dell’economia del Paese. Per questo crediamo che debbano essere messe in campo tutte le necessarie azioni diplomatiche per scongiurare una guerra commerciale che danneggerebbe cittadini e imprese europee e americane”. Peraltro resta da capire quale potrebbe essere la ritorsione dell’Unione Europea all’eventuale imposizione dei dazi Usa. Alla mossa della prima presidenza Trump – ricorda Coldiretti - l’Europa aveva risposto apponendo tariffe aggiuntive del 25% su una serie di prodotti simbolo del Made in Usa agroalimentare come ketchup, formaggio cheddar, noccioline, cotone e patate americane, oltre a salmone, noci, pompelmi, vaniglia, frumento, tabacco, cacao, cioccolato, succhi di agrumi, liquori come vodka e rum. Coldiretti (Alexander Jakhnagiev)

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Prandini (Coldiretti): "Con dazi Usa al 25% stangata da 2 miliardi sul cibo made in Italy"
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