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"Sono stati quattro anni impegnativi e complessi, ma con risultati importanti. La Cisl è rispettata, è un valido riferimento di rappresentanza. La Cisl cresce tra i lavoratori attivi. C'è una componente importante che riguarda giovani e donne. E siamo all'ultimo miglio per quanto riguarda l'approvazione della legge sulla partecipazione. Era un nostro obbiettivo da 75 anni. Finalmente possiamo inverare l'articolo 46 della Costituzione. Non possiamo che rivolgere un appello forte alle forze politiche in Parlamento perché approvino questa legge, fondamentale per affrontare i cambiamenti della produzione e del lavoro nella modernità. Le parole della premier Meloni ci confermano il supporto del Governo su questo punto" così il segretario della Cisl Luigi Sbarra, a margine dell'assemblea della Cisl. (Alexander Jakhnagiev)

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Sbarra (Cisl): "Siamo vicini all'approvazione di legge su partecipazione, obbiettivo da 75 anni"

o voluto onorare questo invito per dimostrare il rispetto profondo che nutro per una delle principali organizzazioni del lavoro della nostra nazione, che si appresta a compiere il suo 75mo compleanno, e per ribadire ancora una volta l'importanza che il governo attribuisce al confronto con settori produttivi, lavoratori e imprese: nessuno può avere le risposte a tutte le domande e sapere ascoltare può fare la differenza, anzitutto se l'interlocutore non ha accondiscendenza né pregiudizio". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, nel suo intervento all'Assemblea nazionale della Cisl. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni all'Assemlbea Cisl: "Il Governo ascolta i settori produttivi, imprese e lavoratori"

"La Giornata del Ricordo viene celebrata in un luogo appropriato, il tempio di Venere, la divinità romana dell'amore. Appropriato per sottolineare l'orrore che ha colpito i nostri compatrioti nel secolo scorso, ma può anche diventare un atto di concordia e di amore verso i nostri posteri" così il ministro Giuli dopo aver acceso l'illuminazione commemorativa per la Giornata del Ricordo della tragedia delle foibe. (Alexander Jakhnagiev)

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Giornata del Ricordo, Giuli: "La memoria può essere un atto di amore verso i posteri"

“Troppo a lungo foiba e infoibare furono sinonimi di occultamento della storia. Così come la tragedia degli esuli è stata sottovalutata e talvolta persino disconosciuta. Oltre a crudeli, inaccettabili casi di giustizia sommaria e di vendette contro esponenti del deposto regime fascista, la furia omicida dei comunisti jugoslavi si accanì su impiegati, intellettuali, famiglie, sacerdoti, anche su antifascisti, su compagni di ideologia, colpevoli soltanto di esigere rispetto nei confronti della identità delle proprie comunità”. Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel Giorno del ricordo. Quirnale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella ricorda le foibe: "Ci fu occultamento della storia, onorare le vittime"

"Nessuna squallida provocazione può ridurne il ricordo e la dura condanna". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al Quirinale alla celebrazione del "Giorno del Ricordo" con un riferimento all'atto vandalico compito nel memoriale di Basovizza. Quirnale (Alexander Jakhnagiev)

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Atto vandalico a Basovizza, Mattarella: "Squallide provocazioni non minano ricordo"

“Spesso l'accoglienza in Italia non fu quella che sarebbe stato doveroso assicurare Stenti, sistemazioni precarie, povertà, ma soprattutto diffusa indifferenza, diffidenza, financo ostilità da parte di partiti che richiamavano in Italia l'ideologia comunista di Tito.” Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante il suo intervento nel giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale. / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Giorno del Ricordo, Mattarella: In Italia vi fu indifferenza per gli esuli, non vi fu accoglienza
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