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“Non dobbiamo considerare il Mediterraneo solo dal punto di vista delle migrazioni. Quello è un tassello di una partita geopolitica molto più importante, per flusso di commerci, di materie. E mi piacerebbe l’Italia tornasse ad esserne protagonista. Perché è il nostro estero vicino. Mi piacerebbe si parlasse della questione del Mediterraneo come via commerciale. Capisco il punto di vista migratorio solletica l’opinione pubblica. L’immigrazione è un fenomeno epocale, che bisogna cercare di controllare”, le parole del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, in occasione della cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione stampa parlamentare presso la Sala del Mappamondo a Montecitorio. (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana: "L'immigrazione è un fenomeno di portata epocale"

"Dopo una semestrale che ha superato le aspettative, per Poste Italiane è giunto il momento di completare la trasformazione del Gruppo con la fase Due. Questa semestrale è l'occasione per fare il punto e guardare da dove siamo partiti: avevamo scelto determinati ambiti di mercato dove vedevamo una crescita e ci siamo posizionati". "Il mercato e il tempo ci hanno dato ragione, le nostre scelte strategiche erano corrette. Adesso abbiamo davanti a noi altri tre anni, stiamo già lavorando da due mesi intensamente al prossimo piano, che sarà la fase due del piano Deliver 2022" presentato nel 2018". Lo ha sottolineato l'ad Matteo Del Fante, in una intervista al TGPoste tracciando la rotta del gruppo nel prossimo triennio. Poste (Alexander Jakhnagiev)

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Del Fante (Poste): "Azienda cresce, tempo e mercato ci hanno dato ragione. Ora lavoriamo a fase 2"

“Il mio auspicio è che tra politica e magistratura non ci siano scontri. Perché ci deve essere un equilibrio di potere, ma non uno scontro di poteri. Perché poi in aula si crea tensione che non aiuta nel lavoro. Mi auguro le riforme siano condivise e non creino scontri tra poteri, deleteri per il Paese”, le parole del Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, in occasione della cerimonia di consegna del Ventaglio da parte dell’Associazione stampa parlamentare presso la Sala del Mappamondo a Montecitorio. (Alexander Jakhnagiev)

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Fontana: "Il mio auspicio è che tra politica e magistratura non ci siano scontri"

“Non capisco come definire slogan la condizione di tre milioni e mezzo di lavoratori poveri. Abbiamo avuto una discussione di circa quattro mesi in quanto a salario minimo, quindi hanno avuto tutto il tempo per pensare e lavorare. Noi siamo disponibili al confronto ma servono atti concreti e abbiamo chiesto il ritiro dell’emendamento soppressivo. Disponibili al confronto dal subito, al confronto sul merito”, le parole di Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, in occasione di una conferenza stampa presso la Camera dei Deputati. (Alexander Jakhnagiev)

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Schlein: "Disponibili al confronto sul salario minimo, ma servono atti concreti dalla maggioranza"

"La ringraziamo di rispondere alle nostre domande ed auspichiamo che ci sa una sempre una maggiore apertura degli spazi di Montecitorio alla nostra associazione. Lei lo ha fatto con diverse iniziative: da Montecitorio a porte aperte, ai seminari sulla Costituzione, fino alla decisione innovativa di consentire l'allattamento in Aula alle deputate. Ci affidiamo alla sua sensibilità per conciliare regole ormai desuete come come il divieto di fare foto e video con un mondo cambiato e con i deputati che pubblicano sui loro social quelle foto e quei video vietati". Lo afferma Adalberto Signore, presidente dell'associazione stampa parlamentare, nel corso del suo intervento alla tradizione cerimonia del Ventaglio con il presidente della Camera. Signore sottolinea inoltre "la compressione dei momenti di confronto tra la stampa parlamentare e gli interlocutori politici visto che le conferenze stampa non so più una regola ma sono diventate delle eccezioni". Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Signore (Asp): "Aumentare momenti confronto tra stampa e politici"

"Mi piacerebbe che fosse chiara l'idea che l'Italia sta ragionando in grande a medio lungo termine. Abbiamo e avremo bisogno di fondi anche privati, nazionali e internazionali, perché contiamo che i prossimi cinque anni, fra fondi europei ed energie italiane, ci vedano vivere una rivoluzione come nel secondo dopoguerra", le parole di Matteo Salvini all'evento “L’ITALIA DEI SÌ”/ Ministero delle Infrastrutture (Alexander Jakhnagiev)

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Salvini: Governo durerà 5 anni, su infrastrutture ragioniamo a medio e lungo termine
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