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“Willy è un nostro ragazzo, ucciso da una violenza cieca, insensata, brutale, ucciso mentre cercava di difendere un amico, di placare gli animi, di evitare che si scatenasse una rissa. Voleva evitare la violenza e la violenza invece esplosa contro di lui.” Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa del 5° Anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte a Colleferro (Roma). / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella alla cerimonia commemorativa per Willy Monteiro Duarte: Ragazzo ucciso da violenza cieca

“I giovani meritano maggiore rispetto e richiedono grande attenzione. Dobbiamo offrire ai giovani un orizzonte di speranza che contempli la possibilità di una personale realizzazione. Va ricordato ai giovani come agli adulti, e forse particolarmente agli adulti, che la violenza non è forza ma debolezza.” Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva alla cerimonia commemorativa del 5° Anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte a Colleferro (Roma). / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: I giovani meritano maggior rispetto e un orizzonte di speranza di realizzazione

“I giovani meritano maggiore rispetto e richiedono grande attenzione. Dobbiamo offrire ai giovani un orizzonte di speranza che contempli la possibilità di una personale realizzazione. Va ricordato ai giovani come agli adulti, e forse particolarmente agli adulti, che la violenza non è forza ma debolezza.” Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella alla cerimonia commemorativa del 5° Anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte a Colleferro (Roma). / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella cita Benedetto Croce: Giovani e adulti ricordino che violenza non è forza, ma debolezza

Tra febbraio e marzo l'Organizzazione disse ai governi che i Piani precedenti potevano essere adattati anche se non aggiornati. Ma Speranza decise di non farlo. E questo sarebbe costato molte vite, come dicono gli esperti

Felice Manti
Piano pandemico, i due documenti Oms che inchiodano Speranza

“Nelle società del mondo di oggi ritorna la diffusione di un clima di avversione, di rancore, di reciproco rifiuto che spesso, come si legge nei recenti fatti di cronaca, sfocia della violenza e giunge all'omicidio. […] Il diverso da se stessi viene visto come un nemico, un nemico da combattere, da abbattere. Lungi dal considerare la diversità di opinione, le condizioni, una sfida all'approfondimento, si ritiene che l'altro debba essere annientato.” Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva alla cerimonia commemorativa del 5° Anniversario della morte di Willy Monteiro Duarte a Colleferro (Roma). / Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Mattarella: Il diverso da sè visto come nemico da annientare, recenti fatti di cronaca lo dimostrano

Non ce ne vogliano i nostri amici che ancora scartabellano "Il capitale" con i loro occhiali dell'Ottocento, ma la forza rivoluzionaria della modernità non passa da idee che puzzano di vecchio, ma dalle innovazioni nate grazie al libero mercato

Francesco Maria Del Vigo
M.A.R.C. - La rivoluzione non è mai passata dal comunismo
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