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"Ho molto apprezzato la relazione del presidente Orsini, e condivido molti dei suoi spunti e delle sue proposte, così come l'analisi di scenario, che ha accompagnato quegli spunti, sui rischi che le economie italiana ed europea corrono se non si invertono in modo deciso alcune tendenze". Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento all'assemblea di Confindustria. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a Confindustria: "Ho molto apprezzato relazione Orsini, condivido molte sue proposte"

"Stiamo valutando quale sia la strada più veloce per introdurre l'arresto in flagranza differita anche per gli autori di violenze sugli operatori". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, parlando delle misure di contrasto alle violenze contro strutture e personale sanitario degli ospedali. "La situazione è insostenibile e vogliamo fermare l'escalation di aggressioni", ha spiegato. La flagranza differita consiste nell'arresto dell'autore del reato a 48 ore dall'episodio se in possesso di testimonianze video e foto, una misura che assimilerebbe gli ospedali agli stadi: "Purtroppo siamo arrivati a questo punto - ha sottolineato Schillaci -. Filtri agli ingressi e telecamere sono altri strumenti utili. E' un cambiamento culturale che non riguarda soltanto la sanità. Basta vedere cosa succede nelle scuole, dove vengono malmenati i docenti", ha aggiunto. "Il tema sta a cuore a tutti. Non credo avremo difficoltà a trovare un accordo parlamentare", ha concluso Schillaci. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Schillaci: Contro violenza in ospedale arresto in flagranza differita, filtro ingressi e telecamere

Si è costituita, questa mattina, la commissione parlamentare sul Covid. Nel corso della seduta di insediamento, al quarto piano di palazzo San Macuto, è stato eletto presidente il senatore Marco Lisei, vicepresidente il deputato Francesco Maria Salvatore Ciancitto e segretario il deputato Stefano Benigni. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Costituita commissione parlamentare d'inchiesta Covid, Marco Lisei eletto Presidente

"Nel rapporto di Mario Draghi sulla competitività in Europa "manca lo sviluppo di più efficaci politiche fiscali per contrastare gli abusi dei giganti del web, ed è assolutamente inaccettabile la certificazione di un'economia di guerra, con il passaggio dal welfare al warfare. Noi non ci stiamo e chiediamo all'Europa di cambiare passo e lavorare ai negoziati tra Russia e Ucraina". Così Giuseppe Conte parlando della Manovra. (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: "Rapporto Draghi certifica economia di guerra, non ci stiamo. Ue lavori a negoziati"

"La Commissione, presieduta da von der Leyen, ci lascia perplessi come il suo programma. Noi ad esempio siamo contrari al Patto di Stabilità, e soprattutto non condividiamo il bellicismo dell'Ue. Assolutamente inaccettabile la certificazione di un'economia di guerra, con il passaggio dal welfare al warfare". Così Giuseppe Conte parlando della Commissione Ue. (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: Programma von der Leyen e sua Commissione ci lascia perplessi. Noi contrari a Patto Stabilità

"Noi tutti percepiamo chiaramente che per comprendere e accompagnare, senza farsene travolgere, i radicali cambiamenti che l'Intelligenza artificiale propizierà occorre elaborare nuove categorie concettuali, nuovi e più raffinati paradigmi morali, nuove regole giuridiche capaci di segnare i limiti invalicabili alla applicazione dell'intelligenza artificiale. Via via che cresceranno gli ambiti di impiego dell'Intelligenza artificiale, emergeranno nuove inedite questioni giuridiche ed etiche". Lo ha detto il ministro per le Riforme istituzionali e la Semplificazione normativa, Elisabetta Casellati, alla cerimonia di apertura del IX corso-concorso di formazione dirigenziale della Scuola nazionale dell'amministrazione, alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Intelligenza artificiale, Casellati: “Elaborare nuovi e più raffinati paradigmi morali"

Quella di oggi "è una bellissima giornata perchè iniziamo a raccogliere i primi frutti di una iniziativa legislativa avviata poco più di un anno fa. La legge era ed è ambiziosa, perchè vuole rendere l'Italia la prima nazione al mondo nella cultura dello screening. Dobbiamo continuare su questa strada perchè è la strada che ci permetterà di sorridere di più e versare qualche lacrima di meno". Lo ha detto il vicepresidente della Camera e deputato di Forza Italia, Giorgio Mulè, nel suo intervento in occasione del convegno "Un anno dalla legge numero 130/2023: verso il programma nazionale di screening per diabete tipo 1 e celiachia", presso la sala Matteotti di Montecitorio. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Mulè (FI): "Legge su diabete tipo 1 e celiachia era ed è ambiziosa"
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