"Quel che è successo al ministro Zangrillo è segno di un linguaggio violento verso chi la pensa diversamente. Si può criticare il Governo, ma non così. Il mio appello a Schlein e Conte non era a non fare opposizione. Ma indicare a pubblico ludibrio qualcuno con nomi e cognomi accusandoli di essere complici o organizzatori di un genocidio è folle e grave. Così si va oltre quello che è lecito" così il Ministro Tajani. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "C'è linguaggio violento, Conte e Schlein abbassino toni"

"Con Conte nessun chiarimento, sono stupefatto dall'atteggiamento di Conte che asseconda l'uso di un linguaggio violento. Io vorrei che lui e Schlein si rendessero conto di cosa significa agevolare toni che aizzano l'odio politico" così il Ministro degli Esteri Antonio Tajani. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Scontro con Maiorino? "Nessun chiarimento con Conte, sono stupefatto"

"La condizione dell'infanzia nel mondo costituisce un costante richiamo alle coscienze. I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e sovente vengono lesi non soltanto nelle zone di guerra, dove siamo in presenza di una vera e propria emergenza umanitaria che colpisce in particolare l'infanzia. Penso al ricordo straziante dei bambini da tempo in condizioni disperate di denutrizione e di abbandono sanitario come in Sudan. Di bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina. Di bambini, anche neonati, uccisi o rapiti dal terrorismo come nella turpe giornata del 7 ottobre di due anni fa. Di bambini che muoiono per fame quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono senza mezzi per soccorrerli e sovente vengono distrutti dai bombardamenti, come nella disumana, ostinata condizione di Gaza. Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale. Sono queste le tragiche conseguenze, davvero tragiche, come tutti avvertiamo, della brutale violenza delle guerre" così il Presidente Mattarella intervenendo alla cerimonia in cui gli è stato consegnato il premio Burgio. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Denutrizione e malnutrizione dei bambini richiamano la coscienza dei popoli"

"La condizione dell'infanzia nel mondo costituisce un costante richiamo alle coscienze. I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e sovente vengono lesi non soltanto nelle zone di guerra, dove siamo in presenza di una vera e propria emergenza umanitaria che colpisce in particolare l'infanzia. Penso al ricordo straziante dei bambini da tempo in condizioni disperate di denutrizione e di abbandono sanitario come in Sudan. Di bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina. Di bambini, anche neonati, uccisi o rapiti dal terrorismo come nella turpe giornata del 7 ottobre di due anni fa. Di bambini che muoiono per fame quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono senza mezzi per soccorrerli e sovente vengono distrutti dai bombardamenti, come nella disumana, ostinata condizione di Gaza. Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale. Sono queste le tragiche conseguenze, davvero tragiche, come tutti avvertiamo, della brutale violenza delle guerre" così il Presidente Mattarella intervenendo alla cerimonia in cui gli è stato consegnato il premio Burgio. (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella: "Diritti dei bambini a rischio, specialmente nella disumana situazione a Gaza"

"Quel che è successo al ministro Zangrillo è segno di un linguaggio violento verso chi la pensa diversamente. Si può criticare il Governo, ma non così. Il mio appello a Schlein e Conte non era a non fare opposizione. Ma indicare a pubblico ludibrio qualcuno con nomi e cognomi accusandoli di essere complici o organizzatori di un genocidio è folle e grave. Così si va oltre quello che è lecito" così il Ministro Tajani. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "C'è linguaggio violento verso chi la pensa diversamente"

"Sono sorpreso. Io provocare? Se esprimere le proprie idee è provocare, allora sì, ho provocato. Ho espresso le mie idee, si stava discutendo, si stava dialogando e io sono abituato a raccontare quello che penso e lo faccio con determinazione, con passione. Non ho insultato nessuno. Sono stato sollecitato su temi che riguardano la mia città e poi più il contesto nazionale. Sono stato invitato e penso che se si invita qualcuno si dovrebbe ascoltare quello che pensa. Sono rimasto molto stupito, non tanto dagli insulti che ho ricevuto, ma per il fatto che in una situazione che stava degenerando nessuna delle persone che mi ha invitato si è preso la briga di cercare di riportare il dialogo su modalità adeguate" così il ministro Zangrillo. (Alexander Jakhnagiev)

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Zangrillo: Io contestato? "Ho espresso mie idee, mi stupisce mancato intervento degli organizzatori"

In America un giovane conservatore viene ucciso e in Italia si incolpa la destra. Intanto la Vuelta viene bloccata dai Pro Pal e il governo spagnolo di sinistra se la prende con la polizia e Zangrillo viene insultato alla festa del Pd

Alessandro Sallusti
La sveglia di Sallusti - I veri intolleranti
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