Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato al Quirinale la premier Meloni e i ministri in vista del Consiglio Europeo. (Alexander Jakhnagiev)

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha incontrato al Quirinale la premier Meloni e i ministri in vista del Consiglio Europeo. (Alexander Jakhnagiev)
"Intanto in Italia in primis, dove intendiamo sviluppare anche tutti quelli che sono i nuovi tratti di rete ad alta velocità, nei prossimi anni raddoppierà sostanzialmente la rete. Come ben noto, sulle tratte della Salerno-Reggio Calabria, della Napoli-Bari, il Terzo Valico, l'Alta Velocità verso Venezia e diversi altri tratti. La tecnologia è molto importante lo sviluppo delle ERTMS e quindi dei sistemi di segnalamento che conta quasi 18 miliardi di investimento, quindi in Italia direi moltissimo. All'estero siamo presenti in maniera importante e l'Italia è presente con le Ferrovie dello Stato in Spagna, in Inghilterra, in Francia, in Germania, in Olanda in Grecia e attraverso le nostre attività stiamo portando la nostra esperienza ultracentenaria con grande soddisfazione" così l'ad di Ferrovie dello Stato Stefano Donnarumma, a margine della presentazione del nuovo spot di Ferrovie dello Stato. (Alexander Jakhnagiev)
La premier Meloni lascia il Senato dopo aver assistito al dibattito sulle comunicazioni rese alle Camere in merito al prossimo Consiglio Europeo. (Alexander Jakhnagiev)
“La legge del più forte, la legge dell'impunità, non solo non è una strategia, ma è una minaccia alla civiltà che noi ci sforziamo di raccontare come essere la civiltà migliore. Non c'è una civiltà migliore.” Così il senatore del Partito Democratico Francesco Boccia, durante la dichiarazione di voto in Aula. / Senato. (Alexander Jakhnagiev)
“Siamo ancora fiduciosi del fatto che si possa andare avanti con una tregua, che dalla tregua dalla tregua si possa tornare a quelle negoziazioni per le quali l'Italia ha lavorato fin dall'inizio.” Così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, durante il suo intervento al Senato in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno. / Senato. (Alexander Jakhnagiev)
La premier Meloni arriva al Senato per assistere al dibattito sulle comunicazioni rese alle Camere in merito al porssimo Congilio Europeo. (Alexander Jakhnagiev)
“Non dimentichiamoci mai che il nostro stile di vita, i nostri valori, tutto quello che vogliamo raggiungere non sarà assicurato da quanto siano giuste le nostre cause, ma sarà assicurato da quanto è forte la nostra difesa”, così la Presidente del Consiglio Meloni ha concluso la replica alla Camera con una citazione di Margaret Thatcher, ricevendo una standing ovation della sua maggioranza. (Alexander Jakhnagiev)
“Lei è riuscita a fare la sua intera relazione senza nominare direttamente i suoi responsabili Trump e Netanyahu. Trump si è fatto trascinare in guerra da Netanyahu e ha agito senza il coinvolgimento del Congresso americano, come invece impone la Costituzione americana e come hanno contestato in maniera bipartisan sia parlamentari democratici che repubblicani.” Così la Segretaria del Partito Democratico Elly Schlein durante le dichiarazioni di voto alla Camera. / Camera. (Alexander Jakhnagiev)
La standing ovation della maggioranza per Giorgia Meloni in Aula alla Camera: "Sono la leader di una Nazione che conta, sono la Presidente del Consiglio dell'Italia, e ne sono fiera". (Alexander Jakhnagiev)
I banchi del Governo sono quasi al completo in aula alla Camera con Ministri e sottosegretari per le comunicazioni di Meloni in vista del Consiglio Ue. (Alexander Jakhnagiev)