Politica

La coerenza giurisprudenziale nell’interpretazione delle norme deve essere obiettivo di ogni magistrato poiché rinforza la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario: rientra nel dovere di garantire attuazione al principio di uguaglianza, dettato dall’art. 3 della Costituzione, assicurando la parità di trattamento tra casi simili”. Lo ha ricordato in serata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo la Quirinale i magistrati ordinari in tirocinio nominati con i Dm 15/04/2024 e Dm 22/10/2024. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella ai magistrati: Assicurare parità di trattamento tra casi simili

“L’appartenenza all’Ordine giudiziario impone un alto senso di responsabilità, dalla cui osservanza dipende, in ampia misura, la credibilità della stessa funzione giudiziaria. L’esercizio rigoroso del senso di responsabilità è, quindi, un risvolto necessario dell’indipendenza e autonomia della magistratura, che esige qualificazione professionale, rispetto puntuale della deontologia, irreprensibilità dei comportamenti individuali”. Lo ha ricordato in serata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo la Quirinale i magistrati ordinari in tirocinio nominati con i Dm 15/04/2024 e Dm 22/10/2024. Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

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Mattarella ai magistrati: Senso responsabilità necessario per indipendenza e autonomia

"Basta complicità, tutti a Roma in piazza per Gaza il 7 giugno su una piattaforma chiara, quella iscritta nella nostra mozione parlamentare, quella che unitariamente abbiamo presentato al Parlamento e dunque di fronte a tutti gli italiani e tutte le italiane. Lavoriamo ed auspichiamo convergenza larghe convergenze verso una manifestazione che ha l’obiettivo di dire basta: basta al massacro, all’orrore, all’ecatombe umanitaria, al naufragio del diritto internazionale, ai crimini di guerra di cui il governo di Benjamin Netanyahu si sta macchiando giorno dopo giorno nel silenzio complice di troppa parte della comunità internazionale. E nel silenzio complice e codardo del nostro governo, che anche quando l’Europa ha dato timidi segni di risveglio si è girato dall’altra parte e ha scelto di sedersi dalla parte sbagliata della storia. Questa manifestazione come le altre che ci saranno, che sono in preparazione, il 15 di giugno a Marzabotto, il 21 ancora a Roma, rappresentano segnali importanti non solo di speranza ma di pressione affinché le istituzioni facciano il loro dovere e restituiscano dignità al nostro paese. Il nostro paese non merita di essere rappresentato da questo governo dopo quello che sta accadendo da oltre 600 giorni nell’inferno di Gaza" così il deputato Nicola Fratoianni di Alleanza Verdi e Sinistra, intervenendo alla dichiarazione congiunta con Conte, Schlein e Bonelli per annunciare la manifestazione contro la guerra a Gaza del 7 giugno a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra in Palestina, Fratoianni (Avs): "In piazza il 7 giugno per dire basta a silenzio del Governo"

"Invitiamo tutte e tutti a partecipare insieme a noi a questa grande manifestazione per fermare il massacro di palestinesi in corso a Gaza, i crimini di guerra del governo di estrema destra di Netanyahu. Il 7 giugno ci troveremo alle 14, partirà un corteo che poi arriverà a piazza San Giovanni. Sarà l'occasione per dire basta alla complicità, ai silenzi di questo governo che sta tradendo la tradizione diplomatica e di pace del nostro paese. La storia giudicherà dove siamo stati davanti a questo sterminio costante, all’uso della fame come arma di guerra, oltre 15mila bambine e bambini uccisi" così la segretaria del Pd Elly Schlein, intervenendo alla dichiarazione congiunta con Conte, Bonelli e Fratoianni per annuncire la manifestazione contro la guerra a Gaza del 7 giugno a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra in Palestina, Schlein: "Il 7 giugno in piazza a Roma contro il massacro a Gaza"

La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e' giunta in Uzbekistan, atterrando all'aeroporto internazionale di Samarcanda, dove e' stata accolta dal Primo Ministro uzbeko, Abdulla Aripov, dal Vice Ministro degli Affari Esteri, Muffazar Madrahimov, dal Governatore della Regione di Samarcanda, Adiz Baboyev, e dall'Ambasciatore d'Italia a Tashkent, Gabriele Papadia de Bottini. La tappa a Samarcanda e' la prima della missione che vede impegnata la premier tra oggi e venerdì 30 maggio in Asia Centrale. Dopo l'Uzbekistan Meloni sarà da domani sera in Kazakhstan. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni a Samarcanda, in Uzbekistan, accolta da balli tradizionali

"Invitiamo il 7 giugno tutti i cittadini che ritengono che a Gaza si stia calpestando l'umanità e i principi del diritto internazionale, tutti coloro che pensano che questo sterminio debba finire e che si distanzino da questa complicità del nostro Governo al criminale Netanyahu a venire con noi in corteo e poi in piazza. Sarà un momento per accendere le luci, come abbiamo già fatto, affinché si possa richiamare l'attenzione su quel che sta accadendo. Diciamo basta a questo massacro e basta al silenzio del nostro Governo e dell'Unione Europeo. Sono tutti invitati a partecipare" così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, intervenendo alla dichiarazione congiunta con Schlein, Bonelli e Fratoianni per annuncire la manifestazione contro la guerra a Gaza del 7 giugno a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Guerra Gaza, Conte: "Invitiamo chi vuole condannare i crimini di Netanyahu alla piazza del 7 giugno"

"Invitiamo tutti i cittadini, tutte le persone che ritengono che a Gaza si stiano calpestando i diritti fondamentali e i principi umani, per questo scendiamo in piazza contro massacro e silenzio assordante Governo". Lo ha detto Conte in un puntostampa con i cronisti a Montecitorio. (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: "In piazza con Pd e Avs contro massacro Gaza e silenzio assordante Governo"

"Il Servizio sanitario nazionale, considerato un modello d'eccellenza in tutto il mondo, è il pilastro della tutela del diritto alla salute, l'unico a essere espressamente riconosciuto come 'fondamentale' dalla Costituzione. Oggi, però i cambiamenti demografici, sociali ed economici evidenziano criticità che rischiano di compromettere l'assistenza medica e l'accesso alle prestazioni. L'aumento dell'aspettativa di vita, l'invecchiamento della popolazione, l'insorgenza di nuove malattie e la crescente complessità della domanda assistenziale mettono a dura prova la sua tenuta. Questo modello andrebbe dunque ripensato se si vuole che continui a svolgere la funzione essenziale per la quale e' stato concepito. Quel pensare la sanità, contenuto nel titolo del volume presentato, evoca la necessità di un nuovo approccio che superi le logiche economiche per restituire centralità alla persona. La salute dei cittadini non può diventare motivo di scontro ideologico né campo di interventi frammentati". Così il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, nel messaggio di saluto inviato a Montecitorio alla presentazione del volume 'Pensare la sanità: terapie per la sanità malata'. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Lorenzo Fontana: "Necessario nuovo approccio Sanità per restituire centralità alla persona"
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