Presentato oggi in Senato il libro-inchiesta di Max Parisi e Davide Caparini, L'armata rotta, sulla gestione della pandemia in Italia

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"Noi denunciamo che fino ad oggi non c'è stata la possibilità di una vera trattativa con il Governo. Da mesi dico che ci sono tavoli finti di trattativa. Io vedo un inasprirsi della crisi della nostra democrazia. Aumenta la rabbia, aumenta la solitudine. Bisogna cambiare registro. Questo vogliamo promuovere, anche tramite questa mobilitazione" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza congiunta con il segretario generale della Uil Bombardieri sulla concertazione decisa dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)
La nomina di Geronimo La Russa al teatro Piccolo di Milano? "Francamente non conosco la vicenda, quale sia stato il modo con cui è accaduto. Io conosco Geronimo La Russa per essere una persona che ha fatto diverse cose nella sua vita e tendenzialmente non per indicazione del padre. Dopodiché, io capisco che possa generare polemiche, però penso anche che le persone, indipendentemente dal cognome che portano, debbano avere delle possibilità, altrimenti dovrei considerare che, per esempio, tutti quelli che hanno un cognome affine a un politico e magari lavorano nelle partecipate statali ci siano arrivati su raccomandazione". Lo dice la premier Giorgia Meloni, rispondendo alle domande dei cronisti a margine della mostra su Tolkien. (Alexander Jakhnagiev)
"Il conflitto è parte della democrazia, non contro di essa. Il conflitto serve non per andare contro, ma per ottenere risultati in favore di chi rappresentiamo. Se non ci ascoltano, se i tavoli di trattativa non te li danno e vanno per la loro strada, cosa dovremmo fare noi?" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza congiunta con il segretario generale della Uil Bombardieri sulla concertazione decisa dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)
"Il silenzio della premier è assordante. Questo è ciò che pensa un ministro o tutto il Governo? Qui sono in ballo dei diritti. Ricordo che in occasione dello sciopero generale che avevamo indetto nel 2014 contro il Job Act, quando l'allora ministro dei Trasporti propose la precettazione, il premier di allora Renzi si oppose dicendo che lo sciopero era un diritto fondamentale. Gliene do atto" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza congiunta con il segretario generale della Uil Bombardieri sulla concertazione decisa dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)
"Ci è sembrato che i presupposti dello sciopero generale non ricorressero. A me pare che uno sciopero generale, per come è sempre stato inteso e praticato anche dalle grandi confederazioni sindacali, sia come una grande giornata di mobilitazione di tutti i lavoratori per ragioni di solidarietà del mondo del lavoro e che sostengono una protesta tutti nella stessa giornata", le parole di Paola Bellocchi, la Garante degli scioperi, in audizione alla Camera. / WebTv Camera (Alexander Jakhnagiev)
"Riteniamo che la precettazione non risponda ai criteri sanciti dalla legge sul diritto allo sciopero. Non era mai avvenuta contro uno sciopero generale. Le motivazioni scritte non rientrano nei criteri sanciti dalla legge, che dice che vanno tutelati i diritti costituzionalmente garantiti. Per questo stiamo valutando di inserire tra le motivazioni dello sciopero la tutela del diritto stesso allo sciopero e stiamo anche valutando con i nsotri studi giuridici le azioni possibili per impedire che questa cosa diventi la norma. Perché con questa logica ogni sciopero potrebbe essere precettato e questo va contro i principi della nostra Costituzione e contro i diritti" lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, a margine della conferenza congiunta con il segretario generale della Uil Bombardieri sulla concertazione decisa dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. (Alexander Jakhnagiev)
Non è intenzione del governo modificare la normativa sul diritto di sciopero". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando con i giornalisti. "Credo che il vicepremier Salvini - ha spiegato- abbia fatto riferimento a un'indicazione che arrivava da un'authority indipendente, cioè cercare di mettere insieme il diritto allo sciopero con il tema dei servizi pubblici, del diritto dei cittadini. Non c'è allo stato attuale nelle intenzioni del governo modificare la normativa sul diritto allo sciopero". (Alexander Jakhnagiev)
L’idea dell’ammiraglio era già stata lanciata dal ministro della Difesa: “Tanti gli impegni per le forze armate, servono almeno altri 10 mila militari”
"Oggi la Corte Suprema ha stabilito che la politica del Ruanda necessita di una serie di cambiamenti per essere legittima. Non sono d’accordo con questa decisione, ma la rispetto e la accetto. Lo Stato di diritto è fondamentale per la nostra democrazia. Ci siamo preparati per tutti gli esiti di questo caso. E così abbiamo lavorato a un nuovo trattato internazionale con il Ruanda. Ciò fornirà una garanzia giuridica che coloro che vengono ricollocati dal Regno Unito in Ruanda saranno protetti dall’allontanamento dal Ruanda, e renderà chiaro che riporteremo indietro chiunque se il tribunale ci ordinerà di farlo", le parole del Primo Ministro del Regno Unito Sunak nel corso di una conferenza stampa. / Youtube 10 Downing Street (Alexander Jakhnagiev)