"Qui ancora una volta ostinatamente a ricordare le persone cadute, tra civili e militari nelle missioni di pace. Li ricordiamo perché la ricchezza di uno Stato si fonda sui privati. Non c'è Stato forte senza qualcuno che possa servirlo. E nessuno lo servirebbe se quel servizio non venisse riconosciuto. Noi siamo qui ostinantamente come Stato per ricordare chi quello Stato lo ha servito e lo serve anche a costo della vita" così il Ministro Crosetto, intervenendo alla messa in ricordo dei caduti militari. (Alexander Jakhnagiev)

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Giornata caduti militari, Crosetto: "Ricorderemo ostinatamente chi ha servito lo Stato"

"Il legame tra Piano Mattei e Global Gateway si è già strutturato anche sul piano organizzativo. Per rafforzare le sinergie, sin dal gennaio di quest’anno un funzionario della Commissione Europea è in distacco alla struttura di Palazzo Chigi incaricata dell’attuazione del Piano. Perché l’integrazione tra Piano Mattei e Global Gateway funzioni, sarà però necessario prestare attenzione a un punto dirimente: preservare lo spirito del Piano, e cioè il suo carattere paritario, aperto, pragmatico. Perché è questo tratto che lo ha reso credibile agli occhi delle nazioni africane. Se sapremo preservare questo spirito, il Piano Mattei e il Global Gateway potranno rappresentare davvero un nuovo, storico, capitolo delle politiche europee nello scenario globale, permettendo all’Europa di tornare sulla scena geopolitica da protagonista, con la propria specificità. È un’opportunità che le nazioni africane hanno dimostrato di considerare con grande attesa, e che sarebbe un peccato disperdere e credo che la vostra riflessione di oggi vada esattamente in questa direzione e per questo vi ringrazio". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, in un passaggio del suo intervento in videocollegamento a un convegno su Piano Mattei e Global Gateway organizzato al Parlamento europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Piano Mattei, Mantovano: Insieme a Global Gateway può permettere a Europa di tornare protagonista

"Già nel suo primo discorso alla Camera dei deputati da Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni lanciò la necessità di “un “piano Mattei” per l’Africa, un modello virtuoso di collaborazione e di crescita tra Unione Europea e nazioni africane” per rimuovere le cause profonde della migrazione irregolare e per contrastare il dilagare del radicalismo jihadista. Le sue parole furono tuttavia accolte con scetticismo da una parte del mondo politico e dei commentatori. Vi fu chi parlò di “scatola vuota” o di “mero slogan”. A distanza di qualche anno i fatti dimostrano che non è stato uno slogan, a ottobre dello scorso anno, vi è stata la prima semina su vasti territori algerini prima deserti, recuperati proprio grazie alle prime applicazioni del Piano Mattei. Il progetto congiunto di Bonifiche Ferraresi e del Fondo Nazionale per gli Investimenti algerino, di oltre 400 milioni di euro, sta rendendo progressivamente coltivabile un’area, prima desertica, di 36.000 ettari: un’iniziativa che, secondo le stime di The European House - Ambrosetti, porterà alla produzione di 40-45 mila tonnellate annue di cereali e legumi, con un impatto su circa 600mila persone beneficiarie, con oltre 6.000 lavoratori locali impiegati, di cui 1.500 a tempo indeterminato". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, in un passaggio del suo intervento in videocollegamento a un convegno su Piano Mattei e Global Gateway organizzato al Parlamento europeo. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Piano Mattei, Mantovano: Dimostrato che non è scatola vuota, Africa si fida di noi

Militanti di Cambiare Rotta hanno indossato maschere di Giorgia Meloni col fez fascista e una vistosa X sulla bocca per promuovere il "No Meloni Day"

Francesca Galici
La "sfilata" de La Sapienza

"È una delle cose più incredibili mai successe, si vende un marchio industriale internazionale e nessuno dice nulla, a cominciare dal Governo sovranista. Io mi sto battendo da quattro anni, ma nessuno sembra dare importanza a questo fatto". Così Carlo Calenda intervistato dall'Agenzia Vista. (Alexander Jakhnagiev)

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Calenda: Vendita Iveco alla Tata? Nessuno sembra darle importanza, incredibile

"Gli ucraini hanno un disperato bisogno di sostegno, è una battaglia di libertà. La cosa che mi ha colpito è che il mio gesto, trascurabile, è andato su tutti i giornali. Anche la reazione dell'ambasciata russa fa capire quanto siano preoccupati di tutto ciò che dimostra solidarietà all'Ucraina". Così Carlo Calenda, intervistato dall'Agenzia Vista. (Alexander Jakhnagiev)

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Calenda mostra tatuaggio con tridente Ucraina: Hanno disperato bisogno di sostegno

"L'Ilva è chiusa, l'unico dubbio è quanti soldi ci dobbiamo ancora mettere. Al momento sono 100 milioni al mese più la cassa integrazione. Di questo bisogna prendere atto. Siamo un Paese che ha fatto chiudere la più grande acciaieria italiana ed europea, il più grande investimento nel Mezzogiorno nell'indifferenza generalizzata". Così il segretario di Azione, Carlo Calenda, intervistato dall'Agenzia Vista. (Alexander Jakhnagiev)

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Ex Ilva, Calenda: Situazione estremamente difficile da recuperare

Una valanga di insulti contro Francesca Verdini, la compagna di Matteo Salvini, colpevole solo di aver postato sui social una foto con il ministro. La ragazza si è chiesta se sia possibile ancora oggi trovare tutto quest'odio sulle varie piattaforme e se dobbiamo farci l'abitudine. Ma teniamo ben presente che oggi è toccato a lei, domani la vittima potrebbe essere chiunque tra noi

Gabriele Barberis
Gli insulti a Francesca Verdini ci riguardano tutti
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