Politica

“L’Ucraina dispone di sistemi d’arma all’avanguardia e può produrre rapidamente e a basso costo. È esattamente ciò di cui abbiamo bisogno nell’Unione europea. Ma l’industria della difesa ucraina oggi opera solo al sessanta per cento della sua capacità. Ora, i nostri Stati membri possono usare i prestiti Safe per acquistare direttamente dall’industria della difesa ucraina. Per i nostri Stati membri si tratta di qualità di alto livello, consegne rapide e costi contenuti. Per l’Ucraina, è una fonte cruciale di entrate. Ma anche un’opportunità per rafforzare la propria base industriale della difesa. Passando al secondo punto. Dall’inizio dell’invasione su vasta scala, l’Europa è – ed è stata – il maggior donatore dell’Ucraina, con quasi 165 miliardi di euro di sostegno. Solo quest’anno copriremo l’ottantaquattro per cento del fabbisogno finanziario esterno. Come parte di questo sostegno, posso annunciare un pagamento di un miliardo di euro in aiuti macrofinanziari, oltre a un’erogazione di più di tre miliardi di euro dal Fondo per l’Ucraina. Le garanzie e le sovvenzioni che firmeremo in questa Conferenza sono destinate a sbloccare fino a dieci miliardi di euro in investimenti per la crescita, la ripresa e la ricostruzione. E ci assicureremo che l’Ucraina sarà sostenuta fino al 2028 e oltre, quando entrerà in vigore il nuovo bilancio europeo”. Lo ha detto Ursula von der Leyen alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma. Farnesina (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Von der Leyen lancia il Fondo Europeo per l'Ucraina: Sbloccherà 10 miliardi di euro per investimenti

"Questo incontro non è solo di carattere economico ma vuole dare un messaggio molto chiaro: l'Ucraina non è sola, vogliamo sostenere la libertà, l'indipendenza e vogliamo essere protagonisti della ricostruzione del Paese, presidente Zelensky", lo ha detto Tajani aprendo la conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma. Farnesina (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Ricostruzione Ucraina, Tajani: Da Roma il messaggio che Kiev non è sola

"Ricordo bene la prima Conferenza sulla Ricostruzione dell’Ucraina, tre anni fa. Era solo pochi mesi dopo che la Russia aveva scatenato distruzione e spargimento di sangue, su una scala che non si vedeva dalla Seconda Guerra Mondiale. Ricordo il dolore del popolo ucraino. Ma ancora più vividamente ricordo con quanta rapidità si sia rialzato e abbia iniziato a ricostruire. Nelle città liberate di Irpin e Bucha, con case, scuole e ospedali restaurati. E l’Europa è stata al vostro fianco, fin dal primo giorno. Oggi ci ritroviamo in questa città eterna per dimostrare il nostro impegno duraturo verso l’Ucraina. La nostra determinazione è incrollabile, il nostro sostegno incrollabile. Perché saremo sempre al fianco dell’Ucraina, per tutto il tempo necessario. Ora più che mai, l’Ucraina può contare sull’Europa. La nostra solidarietà continua su tutti i fronti – militare, finanziario e politico. E voglio cominciare proprio dal lato militare". Lo ha detto Ursula von der Leyen alla conferenza sulla ricostruzione dell'Ucraina a Roma. Farnesina (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Ricostruzione Ucraina, von der Leyen: "Europa al vostro fianco fin dal primo giorno". E cita Bucha

I giovani pro Pal di sinistra manifestano sotto le finestre di Libero e Giornale. L'ennesimo esempio che se non si è comunisti vieni messo in croce. Ma qui siamo vecchi cronisti, non ci spaventiamo facilmente. Quello che non va bene è il silenzio di altri giornali e televisioni che in questo caso non parlano di violazione della libertà di stampa. Il commento del direttore Vittorio Feltri.

Vittorio Feltri
Gli straccioni della protesta

"Vorrei sottolineare un punto molto importante. In questo progetto di recupero congiunto, noi daremo il benvenuto a chi ci aiuterà, cioè coloro che non aiutano la Russia a continuare questa guerra. Sappiate che solamente gli amici sono invitati a far parte della ripresa tecnologica, industriale ed economica dell'Ucraina. Solo gli amici" così il Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, intervenendo in apertura alla Conferenza sulla Ricostruzione dell'Ucraina alla Nuvola di Fuksas a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Ricostruzione Ucraina, Zelensky: "Chi ha aiutato la Russia non è il benvenuto"

Il siparietto tra il Presidente Usa e Marco Rubio durante la riunione di gabinetto alla Casa Bianca: "Abbiamo le bandiere in tutto l'ufficio ed è diventato davvero un posto bellissimo. Marco lo ha sottolineato. Come Presidente, hai il potere... quindi se vado al Dipartimento di Stato, al Dipartimento del Commercio o al Tesoro, se vedo qualcosa che mi piace, lo posso prendere. Marco non lo sapeva, gli ho spiegato la norma e poi ho detto: “Marco, adoro questo orologio. Guardalo. È bellissimo". Lui mi fa: "Quale orologio?" "L'orologio che è nell'altra stanza, è incredibile e lì nessuno riesce a vederlo. Mi piacerebbe prendere quell'orologio e metterlo nel mio gabinetto". "Marco, ho il diritto di farlo, Marco”. E questo è stato il suo contributo al gabinetto, ma comunque è un orologio incredibile e, è una stanza importante, quindi ci sta bene. Anche queste lampade sono state molto importanti, sono come quelle dei film sulla Casa Bianca". X (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Siparietto tra Trump e Rubio sull'orologio a pendolo nel gabinetto Presidenziale

"Io e la premier Meloni abbiamo voluto questa conferenza nella Capitale a dimostrazione della grande unità tra Paesi liberi, tra imprese private per far sì che all'Ucraina arrivasse un concreto sostegno per ricostruirla dopo l'ingiusto e vergognoso attacco che subisce ogni giorno. Anche questa notte ci sono stati attacchi non contro le forze armate ucraine, ma contro popolazione civile, contro la città di Kiev. Questo è veramente inaccettabile. Noi lavoriamo per la pace, vogliamo costruire la pace. Vogliamo che il popolo ucraino non soffra più. Difendere l'Ucraina è difendere la democrazia" così il Ministro Tajani intervenendo in apertura alla Conferenza per la Ricostruzione dell'Ucraina, in corso alla Nuvola di Fuksas. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Tajani apre la Conferenza su Ricostruzione Ucraina: "Difendere Kiev è difendere la democrazia"

Edi Rama, premier albanese, saluta in ginocchio Giorgia Meloni durante l'accoglienza alla Conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina a Roma. Non e' la prima volta che il premier dell'Albania saluti Meloni in ginocchio.

Redazione web
Edi Rama si inginocchia (di nuovo) prima di salutare Meloni
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica