"Oggi ho convocato per il prossimo 24 settembre il tavolo di crisi. In quella sede definiremo una strategia di azione comune che possa garantire un intervento incisivo e coordinato volto a far fronte alla crisi determinata dalle decisioni dell'azienda". Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante il question time alla Camera sul rilancio della Portovesme. "Voglio rassicurare i lavoratori - ha aggiunto - che ci spenderemo per evitare che la Glencore abbandoni il nostro Paese senza assumersi le proprie responsabilità sul piano economico, sociale e ambientale". Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Rilancio industriale Portovesme, Urso: "Tavolo di crisi il 24/9. Priorità è tutela dei lavoratori"

"L'Italia si sta dotando di un nuovo impianto normativo finalizzato a ridurre la pressione sulle risorse idriche che, attraverso tre specifici decreti, interviene su diversi aspetti legati ad una gestione ottimizzata dell'acqua. La struttura di governance avrà il compito di facilitare la rimozione degli ostacoli all'adattamento e terrà conto delle istanze provenienti dai vari livelli di Governo". Lo ha evidenziato il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, rispondendo nell'Aula della Camera nel corso del question time, a un'interrogazione M5S sull'emergenza siccità rivolta al ministro dell'Ambiente. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Siccità, Ciriani: "Verso istituzione osservatorio adattamenti climatici"

"L'attenzione mia e del governo sulla crisi in Venezuela continua a essere altissima, ci siamo attivati fin da subito per difendere la libertà di voto e il rispetto dei diritti. Chiediamo risultati elettorali trasparenti, la fine della repressione e la liberazione degli oppositori. Occorre mantenere la pressione internazionale e continuare a garantire il sostegno all'opposizione, anche di più dopo l'esilio di Edmundo Gonzalez Urrutia". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani al question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Crisi in Venezuela, Tajani: "Attenzione resta alta, mantenere pressione"

"L'attenzione del governo sulla crisi in Venezuela continua ad essere altissima e la posizione dell'Italia è chiara: l'esito elettorale proclamato dalle autorità venezuelane non ha alcuna legittimità. Voglio sottolinearlo ancora una volta in quest'Aula: il popolo venezuelano ha il diritto di decidere liberamente il proprio destino. In Venezuela risultano attualmente detenuti otto cittadini italo-venezuelani, mentre una cittadina italiana è sottoposta alla misura cautelare del divieto di espatrio, dopo essere stata arrestata e poi rilasciata in attesa di giudizio. Risultano attualmente detenuti in Venezuela 8 doppi cittadini italo-venezuelani. A questi si aggiunge una cittadina italiana sottoposta alla misura cautelare del divieto di espatrio. Dopo essere stata tratta in arresto è stata tempestivamente rilasciata in attesa di giudizio anche a seguito della pronta attivazione dell'ambasciata nei confronti delle autorità locali. Dall'inizio della crisi la tutela degli oltre 160mila connazionali residenti in Venezuela è sempre stata la nostra priorità". Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani durante il question time alla Camera. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Esito elettorale Venezuela non ha legittimità. 8 cittadini italiani detenuti dopo proteste"

"Capisco l’irritazione perché mi è venuto facile rompere il giochetto. Ma quello che è contenuto in ciò che è stato votato nella Commissione giustizia è altro. La fattispecie è: ti presenti davanti al magistrato con 30-40 precedenti per furto aggravato, quel magistrato ragiona sulla tua condizione personale ed esistenziale e ti manda in un ICAM. Il quesito che io pongo all’opposizione è: è meglio stare dentro la metropolitana a rubare, al settimo mese di gravidanza, o è meglio stare in un ICAM, con il medico, il puericultore, il ginecologo? Io voglio sapere quanti di questi che si indignano sono mai entrati in un campo Rom, magari col tacco 12? Quanti hanno visto le condizioni inumane in cui sono donne e bambini, lasciati da loro, lì, in virtù di un finto rispetto della differenza etnica che non esiste". Così Simonetta Matone, deputata della Lega, in Aula sul Dl carceri. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Matone: Pd strumentalizza bambini rom. Chi di voi è mai stato in campo nomade, magari col tacco 12?

"Questo governo cosa ha fatto? Oltre venti nuovi reati con cui ha deciso l'inasprimento di pene che hanno portato in due anni a un aumento degli ingressi in carcere. Siete accecati dalla vostra foga punitiva, da questo uso per non dire abuso del diritto penale per fini sensazionalistici e propagandistici". Così Elly Schlein parlando in aula durante l'esame degli odg sul dl Carceri."Voi dimenticate che quando si riempiono le carceri non è una vittoria per nessuno, ma è un fallimento di tutta la società e state costruendo una società in cui la povertà è una colpa da punire, la dipendenza, il disagio psichico e pure l'appartenenza alla comunità dei rom è una colpa da espiare e la solidarietà diventa un reato". Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Dl Carceri, Schlein: "Maggioranza accecata da foga punitiva"

Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha chiamato a far parte della commissione parlamentare d'inchiesta sulla gestione dell'emergenza Covid i deputati Alberto Bagnai (Lega), Vittoria Baldino (M5s), Stefano Benigni (FI), Simona Bonafè (Pd), Chiara Braga (Pd), Alice Buonguerrieri (Fd'I), Francesco Ciancitto (Fd'I), Paolo Ciani (Pd), Francesco Filini (Fd'I), Simona Loizzo (Lega), Roberto Pella (FI), Matteo Richetti (Az), Francesco Silvestri (M5s), Andrea Tremaglia (Fd'I) e Luana Zanella (Avs). Lo ha comunicato all'Assemblea il vicepresidente Sergio Costa. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Commissione Covid, Fontana sceglie componenti dopo rifiuto opposizioni di nominarli

"Non solo chi vive in carcere, ma anche chi vi lavora è sottoposto a condizioni inumane: carenza di organico, stress psicofisico, turni massacranti, aggressioni, resistenze, minacce. Sette agenti di polizia penitenziaria dall’inizio dell’anno si sono suicidati. E a loro andrebbero aggiunti i costanti suicidi tra le nostre forze armate e dell’ordine, un fenomeno in allarmante crescita di cui non si parla a sufficienza e per il quale ho chiesto che venga istituita una commissione di inchiesta per indagarne le cause profonde e apportare delle soluzioni. Di fronte a questa situazione al collasso, quale è la soluzione del governo? Un decreto vuoto, una presa in giro, che non dà alcuna risposta e che prevede la soluzione di mille agenti di polizia penitenziaria entro il 2026 quando c’è una carenza di organico di ventimila agenti. Oggi, non nel 2026". Lo ha detto la deputata M5S Stefania Ascari intervento in aula in dichiarazione di voto sul dl Carceri. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Dl Carceri, Ascari (M5S): "Presa in giro che non risolve problemi"

Con 153 voti favorevoli, 89 contrari e un astenuto l'Aula di Montecitorio ha dato il suo via libera definitivo al decreto carceri - già approvato dal Senato - che viene così definitivamente convertito in legge. Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Dl carceri è legge, ok della Camera con 153 sì, 89 no e un astenuto
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