Politica internazionale

"Voi siete sempre molto appassionati a questa vicenda. Vedo montare molta panna su questo tema. Ma l'Italia e la Francia sono amiche e alleate. Hanno posizioni convergenti su molti dossier e su altri hanno divergenze. Ma questo è normale. Non è che ci siano contrapposizioni. A volte i leader discutono ma questo non compromette nulla". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha risposto a margine del vertice ad Astana alla domanda sul prossimo incontro con il presidente Macron. "Ci siamo visti tantissime volte - ha aggiunto parlando sempre del leader francese - le materie da discutere sono tante. Sono contenta che venga a Roma così avremo modo di vederci con calma e parlare di tutto quello di cui c'è da parlare". Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Macron a Roma? Su Italia-Francia si è montata tanta panna"

"Sto scrivendo alla commissione Bicamerale per l'infanzia per chiedere a tutte le forze: lavoriamoci insieme. Il tema è molto più grande di noi e penso che si debba affrontare insieme. Non c'è bisogno di appelli. Io ci sono. Serve una riflessione enorme". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni rispondendo a una domanda sui femminicidi e sull'appello di Schlein a lavorare insieme. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Delitto Martina Carbonaro, Meloni: Serve svolta culturale e sociale. Non servono appelli, io ci sono

"Se vogliamo davvero dare forma al futuro dobbiamo avere il coraggio di guardare oltre i nostri confini geografici e tracciare nuove strade. Partendo, naturalmente, da ciò che già ci unisce e rende il nostro rapporto estremamente forte. Penso al settore energetico, dove la nostra cooperazione può contribuire a fare la differenza, sia nei settori più tradizionali che in quelli più innovativi, in linea con quel principio di neutralità tecnologica che ci impegniamo ad affermare per garantire sistemi economici e sociali sostenibili. Citiamo poi anche le materie prime critiche, dove la nostra collaborazione mira a generare benefici condivisi e opportunità reciproche. Non dimentico le sfide ambientali, come quella che ci vede in prima linea negli sforzi di rigenerazione del Lago d'Aral, patrimonio che è nostro compito e dovere proteggere. Il Fondo Italiano per il Clima è uno strumento importante che vorremmo sfruttare ancora di più per rafforzare ulteriori progetti comuni. Le nostre interconnessioni guardano anche alle infrastrutture digitali e fisiche, di cui il Middle Corridor rappresenta probabilmente la sfida più promettente e affascinante. Crediamo fermamente nel potenziamento di questo progetto, che è al centro del partenariato strategico avviato con l'Ue a Samarcanda e può dare un contributo significativo alla sicurezza e alla stabilità della catena di approvvigionamento, sia da che verso l'Europa" così la premier Giorgia Meloni, intervenendo all'Astana International Forum, tenutosi presso Astana, capitale del Kazakistan. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Tra Italia e Kazakistan collaborazione su tecnologia, materie prime e ambiente"

"L’Italia è stata la prima Nazione dell’Unione Europea a decidere di investire nei rapporti con l’Asia Centrale e con le sue singole Nazioni, lanciando un formato permanente per condividere idee. Abbiamo indicato la via, e il nostro esempio ha realmente tracciato un percorso, col primo Vertice Ue-Asia Centrale dello scorso aprile, che ha elevato le relazioni tra la regione e l’Unione Europea a una partnership strategica. Siamo orgogliosi di questa scelta, poiché la capacità di costruire ponti e opportunità di dialogo, esplorando strade che altri non hanno avuto il coraggio di percorrere, è nel Dna del popolo italiano. È un’eredità che abbiamo appreso da uno degli italiani più celebri della storia, Marco Polo, che secoli fa attraversò queste terre per raggiungere i confini più remoti del mondo allora conosciuto". Lo ha detto Meloni ad Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ad Astana: Italia ha tracciato la rotta col primo Vertice Ue-Asia Centrale

“Ma in questi tempi difficili, ci sono delle buone notizie. E una di queste buone notizie è lo straordinario rapporto tra Italia e Kazakistan, che vorremmo addirittura migliorare con questa visita. Il nostro rapporto è eccellente. Lo abbiamo detto molte volte, ma c'è sempre margine per fare meglio.” Così la Presidente del Consiglio Giorgia all'incontro bilaterale con il Presidente della Repubblica del Kazakistan Qasym-Jomart Toqaev. (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: Il rapporto tra Italia e Kazakistan è eccellente, ma lo vogliamo migliorare

“L'interdipendenza dei nostri destini è un dato di fatto, anche quando siamo chiamati a difendere insieme la nostra sicurezza, la sicurezza dei nostri cittadini, la sicurezza dei nostri popoli. Tutto intorno a noi sembra cambiare e le poche certezze che pensavamo di avere non ci sono più. In questo cambiamento epocale, i blocchi omogenei del passato non esistono più e le relazioni tra le nazioni si basano su modelli nuovi e molto spesso inediti. Il presente ci sfida, mettendo alla prova ciascuno di noi. Ma è un'occasione, è un'occasione per dimostrare il nostro valore, e sta a noi decidere come agire. Possiamo rifugiarci nelle ormai sbiadite certezze del passato, oppure possiamo cercare di guardare oltre”, lo ha detto Meloni ad Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni in Kazakistan: I vecchi blocchi geopolitici non esistono più

“Oggi inizia la mia visita da presidente del Consiglio in Kazakhstan. Intendiamo suggellare l'amicizia che unisce le nostre nazioni con fatti concreti, annunciando la nostra collaborazione strategica in molti settori cruciali. Penso al settore energetico, dove la nostra cooperazione può contribuire a fare la differenza, sia nei settori più tradizionali che in quelli più innovativi, in linea con quel principio di neutralità tecnologica che ci impegniamo ad affermare per garantire sistemi economici e sociali sostenibili. Mi riferisco anche alle materie prime critiche, dove la nostra collaborazione mira a generare benefici condivisi e opportunità reciproche”, lo ha detto Meloni ad Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ad Astana: "Annunciamo collaborazione strategica in molti ambiti cruciali"

“Le nostre interconnessioni guardano anche alle infrastrutture digitali e fisiche, tra le quali il Corridoio di Mezzo rappresenta forse la sfida più promettente e affascinante. L’interdipendenza dei nostri destini è un dato di fatto. Anche quando siamo chiamati a difendere insieme la nostra sicurezza, la sicurezza dei nostri cittadini, la sicurezza dei nostri popoli. Dobbiamo continuare a unire i nostri sforzi anche per combattere il terrorismo e smantellare le organizzazioni criminali transnazionali che traggono profitto dal traffico di droga, armi ed esseri umani”, lo ha detto Meloni ad Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ad Astana: "Unire gli forzi contro il terrorismo e i trafficanti di droga"

"Le trasformazioni e i cambiamenti che questa parte del pianeta ha attraversato nei secoli l’hanno resa ciò che è oggi: tra due continenti, punto di contatto tra Europa e Asia, raccordo tra mondi che un tempo erano molto distanti e che oggi sono più interconnessi che mai. Abbiamo indicato la via, e il nostro esempio ha realmente tracciato un percorso: come dimostrato dal primo Vertice Ue-Asia Centrale dello scorso aprile. Che – non a caso – ha elevato le relazioni tra la regione e l’Unione Europea a una partnership strategica. Siamo orgogliosi di questa scelta, poiché la capacità di costruire ponti e opportunità di dialogo, esplorando strade che altri non hanno avuto il coraggio di percorrere, è nel Dna del popolo italiano. È un’eredità che abbiamo appreso da uno degli italiani più celebri della storia, Marco Polo". Lo ha detto Giorgia Meloni ad Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ad Astana: "Creare ponti è nel nostro Dna, è l'eredita di Marco Polo"

"Oggi ha inizio la mia prima visita ufficiale in Kazakistan dall’inizio del mio mandato come presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana. Una visita che non considero soltanto protocollare, ma sostanziale. Intendiamo suggellare con fatti concreti l’amicizia che unisce le nostre Nazioni, annunciando la nostra collaborazione strategica in molti ambiti cruciali. E questa visita segna anche un momento storico nelle nostre relazioni: il primo vertice tra l’Italia e le cinque Nazioni dell’Asia Centrale. La realtà ci dice che questa regione è da sempre un crocevia tra occidente e oriente, e occupa un ruolo strategico nello scenario globale. In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, l’Asia Centrale è sempre stata un ponte". Lo ha detto Meloni d Astana. Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni ad Astana: "Momento storico per le nostre relazioni"
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