Politica internazionale

Il risultato è un inaccettabile ricatto sotto forma di minacce alle istituzioni brasiliane e di false informazioni sul commercio tra Brasile e Stati Uniti. La mia indignazione è ancora maggiore sapendo che questo attacco al Brasile ha il sostegno di alcuni politici brasiliani. Sono dei veri traditori della patria. Scommettono sul tanto peggio tanto meglio. Non si preoccupano dell’economia del Paese o dei danni causati al nostro popolo". :Lo dice il Presidente del Brasile Lula in un videomessaggio. Ig Lula (Alexander Jakhnagiev)

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Dazi Usa a Brasile al 50%, Lula: Da Trump un ricatto inaccettabile

“Nelle ultime settimane il Presidente Trump ha notato un leggero gonfiore nella parte inferiore delle gambe. È stato quindi sottoposto a un esame completo, che ha incluso Doppler venosi bilaterali degli arti inferiori, che hanno rivelato un’insufficienza venosa cronica, una condizione benigna e comune, in particolare negli individui di età superiore ai 70 anni. Non è stata rilevata alcuna evidenza di trombosi venosa profonda o di malattie arteriose. Non sono stati individuati segni di insufficienza cardiaca, insufficienza renale o malattie sistemiche. Il Presidente rimane in ottima salute”. Così la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt in conferenza stampa. White House (Alexander Jakhnagiev)

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Portavoce Casa Bianca: Trump è in ottima salute. Ha insufficienza venosa cronica alle gambe

"Sta facendo un pessimo lavoro, ma no, non sto parlando di licenziare Jerome Powell. Fortunatamente, potremo fare un cambio nei prossimi otto mesi circa, e sceglieremo qualcuno di bravo, e sceglieremo qualcuno. Voglio solo un lavoro onesto. Vogliamo vedere tassi di interesse più bassi. Il nostro Paese se lo merita. Non escludo nulla, ma penso che un licenziamento di Jerome Powell sia altamente improbabile", così Donald Trump alla casa Bianca parlando con i cronisti. X (Alexander Jakhnagiev)

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Trump: "Licenziare Jerome Powell (Fed)? Altamente improbabile"

“Non riesco a spiegarmi come la vicenda di Jeffrey Epstein possa interessare qualcuno. È davvero noiosa. È morto da molto tempo e non è mai stato una figura di rilievo nella vita. Su questa storia viaggiano molte fake news di persone cattive. Si parla di cose che non esistono, incredibili. Comunque, ritengo che tutti i file credibili debbano essere pubblicati. Se sono così interessati a questa storia, avranno i loro file". Così Donald Trump parlando con i crosisti del caso Epstein. X (Alexander Jakhnagiev)

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Trump: Caso Epstein è vicenda noiosa, non capisco interesse. Pubblicheremo tutti file credibili

“Noi vogliamo la pace, ma dobbiamo convincere Putin e, per farlo, bisogna mandargli un messaggio forte. L’Italia e l’Europa stanno inviando armi insieme all’America, e per questo serve un’unica strategia per la protezione dell’Ucraina, per raggiungere la pace. Ma senza un messaggio forte a Putin, è difficile avviare i negoziati tra Putin e Zelensky". L’ha detto il Ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Vogliamo la pace in Ucraina, serve un messaggio forte a Putin

“L’incontro con Rubio è stato molto positivo, c’è una identità di vedute sulle grandi questioni internazionali, noi sosteniamo anche l’azione americana per raggiungere la pace in Ucraina. Bene il messaggio del presidente Trump a Putin, che deve cessare questo attacco soprattutto contro la popolazione civile, bisogna raggiungere quanto prima un accordo”. Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel punto stampa all”ambasciata italiana a Washington dopo l’incontro con il segretario di stato Usa Marco Rubio. “Anche sulla questione mediorientale ci troviamo d’accordo per un cessate il fuoco in Palestina e a Gaza per gli aiuti della popolazione civile. C’è una visione comune anche per quanto riguarda la situazione dell’Indo-Pacifico. Abbiamo affrontato anche della situazione in Libia, per quello che si può fare insieme. Le relazioni transatlantiche sono positive, stiamo lavorando anche per trovare un accordo sui dazi, ci sono state rassicurazioni politiche. Una guerra dei dazi non conviene a nessuno”, ha aggiunto. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: Colloquio con Rubio molto positivo su Gaza e Ucraina

"Non vogliamo lo scontro con gli Stati Uniti, ma vogliamo difendere le nostre aziende, la nostra industria e i nostri lavoratori. Dobbiamo trattare a testa alta. Questa fase di incertezza deve terminare, le nostre aziende hanno bisogno di certezze, devono lavorare negli Stati Uniti in un quadro chiaro". Così Tajani a Washington dopo l'incontro con Rubio. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani a Washington: Sui dazi dialogo a testa alta, fase di incertezza deve terminare
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