Dopo la sconfitta per 3-1 col Barcellona in finale di Champions, si sprecano gli sfottò sul web degli anti-juventini e così a diventare virale è un video in cui Conte balla e fa festa dopo il passo falso della Juventus Video da YouTube

Conte fa festa per la Juve: la video-parodia

Ecco come rovinarsi a poche ore dalla finale. Dani Alves sente già la coppa in tasca. E così il suo allenamento prima del match più importante della stagione è da brividi. Il giocatore del Barcellona ha divaricato le gambe sul passamano di una scala mobile e così si è lasciato andare ad uno stretching abbastanza curioso. Dietro di lui nel video appare Neymar che se la ride. Ma in realtà sul web i tifosi del Barcellona lo hanno massacrato perché non ha detto al compagno di squadra di evitare scherzi e gesti che possano mettere a repentaglio la sua presenza in campo. Insomma a quanto pare a Barcellona qualcuno forse si sente già la Coppa in bacheca..

Mario Valenza
Dani Alves, follia Barcellona sulle scale mobili

Scudetto e Coppa Italia sono già in tasca, ma sabato sera arriva l'appuntamento più atteso con la finale di Champions League. Così Marco Storari, secondo portiere della Juventus, si concede una giornata di riposo al mare, a Forte dei Marmi, insieme alla famiglia dopo la fine del campionato. Poche ore di relax, perchè oggi ricomincia l'operazione 'Berlino' per cercare di acciuffare l'ambita coppa dalle grandi orecchie

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Storari si prepara alla finale di Champions al mare con la famiglia

Trionfo per Jorge Lorenzo, che in sella alla sua Yamaha ha vinto il Gran Premio d'Italia valido per il Mondiale della MotoGp. Sul circuito del Mugello il campione spagnolo ha preceduto due italiani: Andrea Iannone sulla Ducati e il compagno di squadra Valentino Rossi su Yamaha. Una gara dominata da Lorenzo, che dopo il sorpasso ai danni di Iannone, partito dalla pole al primo giro, si è involato da solo verso il traguardo. Straordinaria comunque la prova di Iannone, ancora alla prese con un dolore alla spalla, secondo a 5 secondi e mezzo dallo spagnolo. Grande rimonta anche per Valentino Rossi, che partito dall'ottava posizione in griglia è riuscito ad agguantare un podio prezioso in ottica campionato

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Lorenzo trionfa al Mugello

Dopo la fumata nera della prima votazione, in cui Blatter aveva ottenuto 133 voti e il suo sfidante, il principe Ali Bin Al Hussein di Giordania, solo 73, quest'ultimo si è ritirato. "Grazie per la fiducia che mi avete dimostrato, andiamo avanti tutti per per il bene della Fifa", sono state le prime parole di Blatter dopo la conferma. Il presidente è in carica dal 1998. A cura di Lapresse

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Fifa, per la quinta volta Blatter eletto presidente

Oltre 10 dirigenti della Fifa sono stati arrestati oggi in Svizzera su disposizione degli Stati Uniti, che hanno richiesto l'estradizione per presunta corruzione. È quanto riferisce il New York Times. L'operazione è stata portata a termine nelle prime ore del mattino dalla polizia svizzera nel lussuoso hotel Baur au Lac a Zurigo: dopo aver avuto le chiavi alla reception gli agenti si sono diretti verso le stanze e hanno effettuato gli arresti. Le accuse che la giustizia Usa presenta contro i dirigenti del calcio mondiale ruotano intorno a una presunta "corruzione generalizzata negli ultimi due decenni" in relazione all'attribuzione di sedi come quelle dei Mondiali di calcio e di accordi commerciali e diritti televisivi e includono frode, associazione a delinquere e riciclaggio di denaro. Non ci sono accuse contro il presidente, lo svizzero Joseph Blatter, ma gli arresti potrebbero creare un ostacolo alla sua rielezione nel voto che si terrà venerdì, dove corre per un quinto mandato

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Fifa accusata di corruzione: arresti in Svizzera

"Oggi è un giorno molto triste per il calcio". Così il principe di Giordania Ali Bin Al Hussein, vicepresidente Fifa, ha commentato l'inchiesta Usa per corruzione che ha portato in carcere alcuni dei dirigenti del calcio mondiale e che ha coinvolto anche Sepp Blatter. Hussein si era candidato proprio alla presidenza come antagonista dello svizzero. Intanto Walter De Gregorio, direttore della comunicazione della Fifa, ha parlato in conferenza stampa per commentare la richiesta di estradizione americana. "Ribadisco che la Fifa è in questo caso la parte danneggiata. Stiamo cooperando e fornendo le informazioni che ci hanno richiesto ai membri dell'ufficio del procuratore. E' nel nostro interesse rispondere alle domande ancora aperte alla luce delle accuse lanciate", ha spiegato. Al momento, secondo quanto ha riferito la Fifa, il segretario generale e il presidente non sono coinvolti negli arresti ma la stampa americana riporta che c'è anche Blatter tra le persone sui cui sta indagando l'Fbi

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Fifa, Ali Hussein: "È un giorno triste per il calcio"
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