Tra il fenomeno del blocco barelle e la psicosi coronavirus decine di ambulanze restano bloccate per ore all'esterno dei nosocomi romani
Tra il fenomeno del blocco barelle e la psicosi coronavirus decine di ambulanze restano bloccate per ore all'esterno dei nosocomi romani
A Roma isolata la malattia, la cura è più vicina. Pechino ringrazia i nostri medici, fiore all'occhiello di un Paese che non li merita
Coronavirus, è psicosi anche tra i dipendenti della muncipalizzata dei rifiuti. E così in molti si mettono in malattia o disertano i turni nei quartieri più a rischio
Il paziente è risultato negativo al test. Intanto sono stati dimessi 20 pazienti; altrettanti ancora sotto osservazione
Sono rientrati in Italia i 56 italiani bloccati a Wuhan, città focolaio dell'epidemia di Coronavirus. Il Boeing KC767 dell’Aeronautica militare è atterrato all’aeroporto militare di Pratica di Mare dove ad attendere i nostri connazionali c’era Stefano Verrecchia, Capo dell'Unità di crisi della Farnesina. "Tutto è andato bene, come da programma, i nostri connazionali stanno bene. Una persona è dovuta rimanere (in Cina) perché ha accusato della febbre, adesso è in osservazione in ospedale con l’assistenza della nostra ambasciata che ha fatto un lavoro enorme anche per far convenire i nostri connazionali a Wuhan".
Le autorità hongkonghesi hanno annunciato la chiusura di quasi tutti i collegamenti con la Cina. Restano attivi tre varchi: il ponte Hong Kong-Zhuhai-Macao, il checkpoint congiunto della baia di Shenzen e l'aeroporto internazionale
Non solo paure e allarmismi: l'epidemia del virus cinese porta con sé anche una bella notizia per gli automobilisti. Giù il costo del greggio
Pechino ha urgente bisogno di mascherine, tute protettive ed occhiali necessari al personale sanitario impegnato contro l’epidemia di coronavirus