Guerra in Israele

Esistono forze palestinesi che hanno ben chiaro che seguire la rotta militare di Hamas e restare legate a filo doppio all'Iran e alle sue velleità di potenza regionale può portare solo al disastro

Matteo Sacchi
C'è anche una guerra civile tra palestinesi

Le immagini mostrano gli abitanti di Gaza che corrono e saltano sul retro dei camion che trasportano aiuti mentre attraversano Rafah. Gli aiuti umanitari, disperatamente necessari, hanno iniziato ad affluire a Gaza dopo che domenica Israele e Hamas hanno effettuato il primo scambio di ostaggi con prigionieri concordato secondo i termini del cessate il fuoco. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che lunedi' sono entrati a Gaza piu' di 900 camion che trasportavano aiuti umanitari.

Ansa
Gaza, gli abitanti di Rafah rincorrono i camion degli aiuti umanitari

L'esercito israeliano pubblica un filmato che mostra quello che si dice essere un soldato che fa esplodere degli esplosivi a Jenin, nella Cisgiordania occupata, e perquisisce degli edifici durante la notte. I video sono diffusi dall'Idf (Israel Defense Forces - Forze di Difesa israeliane, ndr). L'esercito israeliano ha affermato di aver avviato un'operazione a Jenin, nella Cisgiordania occupata, che il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato mirata a "sradicare il terrorismo" nell'area.

Ansa
Cisgiordania, l'Esercito israeliano in azione a Jenin

Alle 9.15 del 19 gennaio è entrata in vigore nella Striscia di Gaza la tanto attesa tregua. Sono stati 15 lunghi mesi di intensi bombardamenti da parte delle forze di Tel Aviv in risposta al terribile pogrom di Hamas del 7 ottobre 2023. La situazione umanitaria a Gaza è stata definita una “catastrofe” e la Striscia è ridotta a un cumulo di macerie. Il numero delle vittime, riferito dal ministero della Salute palestinese, potrebbe però essere sottostimato di almeno il 40%. Mentre Hamas durante l'attacco del 7 ottobre ha fatto in un solo giorno ben 1.200 morti. In quel Shabbat di sangue circa 3.000 terroristi di Hamas hanno assaltato alcuni villaggi e un festival musicale a cui partecipavano centinaia di giovani. Hanno violentato, torturato, mutilato, bruciato vivi, ucciso centinaia di civili, tra cui anziani, donne e bambini e rapito 254 persone. Il 7 ottobre è stato il più grande massacro subito dagli ebrei nell’epoca contemporanea dopo la Shoah. Nel video ci sono le parole di gioia, commozione e sollievo degli operatori a Gaza di Medici senza frontiere alla notizia del cessate il fuoco

Chiara Clausi
Cessate il fuoco a Gaza: la gioia degli operatori di MSF
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