arte

Uno scorcio sulla quotidianità antica, la dimensione domestica del culto attraverso gli affreschi del Larario, tornato questa mattina in esposizione al Museo Archeologico Territoriale di Terzigno

Vincenzo Esposito
Il Larario torna al Museo Archeologico di Terzigno

I militari, durante una perquisizione domiciliare per la ricerca di armi nell’abitazione dell’uomo, sono entrati all’interno di una rimessa nella sua disponibilità, trovandovi alcune imponenti e vistose statue in marmo bianco e rosa. I carabinieri, increduli per quello che avevano appena rinvenuto tra pacchi e materiale di risulta di vario tipo, hanno interessato subito i loro colleghi del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di stanza a Cosenza, i quali hanno accertato che le statue marmoree in questione sono protette dal codice dei beni culturali in ragione del loro valore storico, artistico ed ecclesiastico. I carabinieri hanno denunciato in stato di libertà un 64enne originario di Soriano Calabro.

Stefano Damiano
Calabria, cercano armi ma trovano opere d’arte
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica