Borse Ue di nuovo in affanno. Dopo la buona performance della vigilia sulle piazze finanziarie europee è tornata a prevalere la prudenza, innescata dalle preoccupazioni per la delicata situazione dell’Eurozona
borse
Avvio con rimbalzo per le principali borse europee, dopo i minimi toccati nella vigilia, spinte dalla chisura dell'Asia e dai future su Wall Street. A trascinare sono i bancari e le materie prime. Milano: +2,15%
Apertura con il tonfo per le Borse europee. I principali listini delle piazze finanziarie crollano fin dai primi scambi sempre sui timori di una tenuta dei conti pubblici dei Paesi dell’eurozona. In chiusura Tokyo ha segnato un -3,06%, peggior chiusura in sei mesi
Via libera del Senato alla riforma. E' la più ampia revisione delle regole della finanza dalla Grande Depressione: si punta a evitare il ripetersi di crisi come quella del 2008. Obama denuncia: "Le lobby hanno cercato di fermarci". Il Bundestag tedesco ha approvato il piano salva-euro da 750 miliardi
Sui mercati ha pesato
la decisione del governo tedesco
di vietare le vendite
allo scoperto. Arretrano tutte le borse. Piazza Affari perde il 3,45%. Sotto pressione i titoli finanziari. Londra -2,81%, Francoforte -2,72% Parigi -2,92%. La cancelliera tedesca Merkel: se crolla l'euro crolla l'Europa
Giornata pesante la seduta delle Borse Ue. Pesano il calo dei prezzi delle scorte e la debolezza dell'euro. La Germania introduce una tassazione sulle transazioni finanziarie e i primi divieti di vendite allo scoperto. Consob: "In Italia nessuna restrizione"
I timori che le misure per contenere il debito in Europa possano minare la ripresa economica hanno spinto l’euro ai minimi da quattro anni. La settimana delle Borse si apre con ribassi in Asia. L'Europa tiene
Dopo l'euforia di ieri, che ha fatto registrare il più grande rialzo degli ultimi 17 mesi, tutte le borse del Vecchio Continente aprono col segno negativo. A guidare l'ondata di ribassi Madrid: -5%
C'è il timore che il pacchetto di aiuti da 110 miliardi non basti a salvare la Grecia. Moody’s minaccia un nuovo declassamento del Portogallo. Euro più debole. Bund decennali ai minimi storici
Apparentemente la questione greca sembrava aver avuto un lieto fine. Ma i mercati hanno reagito male: ieri sono stati bruciati 144 miliardi. Severino: "In campo è scesa una forza devastante: la speculazione"