Uno studio universitario tiene conto delle diverse temperature di cottura tra tuorlo e albume. Nasce così la "period cooking"
cucina
La storica maison di Champagne del gruppo LVMH di nuovo partner ufficiale del circuito proprio nel 75° anniversario di quest’ultimo. Un legame storico, soprattutto con il Gran Premio di Spa-Francorchamps, a cui darà il nome. Il rito del vincitore che spruzza il pubblico con il contenuto di una bottiglia nacque proprio con una Jeroboam della casa di Epernay alla 24 Ore di Le Mans del 1967…
Nella storica pizzeria capitolina che ha anticipato, oltre un quarto di secolo fa, la svolta gourmet del piatto italiano più amato all’estero, lunedì 10 si terrà una serata speciale in cui alle grandi pizze di Giancarlo Casa si alterneranno la romanità saporosa dell’oste Arcangelo Dandini e la vibrante cucina campana di Libera Iovine, prima stellata di Ischia
Le tradizioni culinarie ebraiche sono una perla preziosa della gastronomia italiana. Dai fritti ai dolci, l'elenco è lungo
Il ristorante di alta cucina regionale in via Castelvetro a Milano festeggia l’ingresso dell’anno del Serpente di legno con una cena dal menu tradizionale il 29 gennaio e con alcuni piatti che saranno disponibili nelle due settimane successive. Per l’occasione potranno essere anche acquistate delle bottiglie dipinte a mano dal designer To KayKay, accompagnate da una piccola opera d’arte
In Corea del Nord vietati hot dog e hamburger. Chi li mangia rischia il gulag
Il 30 gennaio chiude lo storico locale alla Darsena che per 32 anni è stato un punto di riferimento per la vita culturale del quartiere e non solo. E che era diventato l’ufficio dello scrittore Andrea G. Pinketts, fino alla sua prematura morte. Il bando per la gestione del locale è stato vinto dalla Taboga Sas, che già gestisce l’Osteria del Binari e che vi aprirà un nuovo ristorante tradizionale
Si mangia al Ginza Kitafuku di Tokyo ed è a base di un rarissimo granchio delle nevi. Seguono l’Ultraviolet di Shanghai e il Cavar Russe di New York. Nella top ten stilata dal sito americano chefspencil.com ci sono locali anche a San Francisco, Parigi e Copenaghen ma nemmeno un’insegna italiana. Da noi il menu più caro è la Carta Bianca di Da Vittorio a Brusaporto: 400 euro
La Capitale in versione insolita: in giro da San Pietro al MAXXI, fra tramonti e osterie
Il ristorante di Floriano Pellegrino e Isabella Potì ha annunciato all’improvviso l’addio alla storica sede e il trasferimento in una nuova location che sarà annunciata prossimamente. Ed è già partito il toto-dove di un ristorante che in quasi otto anni non è mai stato normale, tra fan sfegatati e detrattori, provocazioni e stroncature memorabili