Dopo settimane a fare catenaccio davanti al pressing dei ministri del Pd che chiedevano misure più stringenti, sembra che nelle ultime ore anche Giuseppe Conte si vada convincendo della necessità di un deciso cambio di passo.
Dopo settimane a fare catenaccio davanti al pressing dei ministri del Pd che chiedevano misure più stringenti, sembra che nelle ultime ore anche Giuseppe Conte si vada convincendo della necessità di un deciso cambio di passo.
Non ce lo vogliono dire ma il nuovo lockdown è a un passo, se parziale o totale lo vedremo nelle prossime ore.
Il grillino raduna la sua corrente di 60 parlamentari. Quando era al Mise esultava: "Nessun licenziamento", ma ora lo stabilimento di Napoli chiude
Mattarella chiede "misure urgenti per ridare fiducia al Paese"
In Puglia docente contagia 50 persone. E lo "sceriffo" De Luca chiude gli asili
La lettera di dieci docenti universitari contro la gestione dell'epidemia. Tracciamento, mezzi pubblici, dati opachi, vaccini anti influenzali e medicina del territorio: "È una Caporetto"
Il leader di Iv invoca un rimpasto: ma i tempi sono stretti. Marcucci contro Conte, fuori Pd.
Seduto con l'immancabile sigaro su una delle panchine che arredano il cortile di Montecitorio, Raffaele Volpi presidente del Copasir (comitato di controllo dei Servizi Segreti), parla di quel che manca all'attuale classe dirigente.
Che alla pandemia serva "una risposta globale", come ha spiegato ieri alla Camera Giuseppe Conte, è una di quelle frasi fatte, prive di reale contenuto, a cui il politichese ricorre quando vuol alludere una cosa, che nessuno comprende tranne quelli che devono capire.
La rabbia dei sindaci contro il governo. De Magistris: il ministro ci dia i dati