L’indagine avrebbe messo in luce che in Lombardia la ’ndrangheta avrebbe avuto i maggiori contatti con politici e amministratori locali alcuni dei quali risultano tra gli indagati
La presenza delle cosche della ’ndrangheta in Lombardia risale agli anni Settanta e Ottanta. Ora Milano è considerata, secondo i magistrati dell’antimafia, la capitale economico-finanziaria delle cosche
In un maxi blitz la polizia ha sgominato un'imponete rete legata alla cosca dei De Stefano e responsabile del giro di usura. Sotto sequestro immobili per 8 milioni di euro. Maroni: "Infiltrazioni pure in Expo"
Maxi blitz in Calabria, Lombardia, Friuli ed Emilia Romagna: arrestati 42 affiliati alle più importanti cosche reggine della 'ndrangheta. Ricostruiti assetti criminali e accordi tra le cosche Condello e De Stefano-Libri. Il ministro dell'Interno, Maroni: "Operazione di eccezionale importanza"
"Sos usura" ha già raccolto decine di segnalazioni: molti commercianti ammettono di pagare il pizzo e tacciono per paura. Ma le loro indicazioni sono sufficienti a delineare una situazione preoccupante. Soprattutto per la ramificazione del fenomeno
Agli indagati sono contestati i reati di associazione mafiosa, omicidi ed estorsione: imponevano una tangente del 3% alle imprese appaltatrici e la fornitura del calcestruzzo presso aziende compiacenti
L'ex vice presidente dell'associazione a Lucca indagata per aver chiesto favori alle cosche della ndrangheta. In cambio avrebbe favorito la loro infiltrazione negli appalti in Toscana

Maxi operazione contro la cosca Pesce: 40 arresti nelle province di Reggio Calabria, Milano e Bergamo. In manette anche sette donne: gestivano gli affari
Arrestato a Reggio Calabria il boss Giovanni Tegano: Era nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi. Ora sconterà l'ergastolo. Davanti alla procura in 500 lo applaudono: "Uomo di pace". Il questore: "Molto brutto". Questa sera una manifestazione a sostegno delle forze dell'ordine
Domenico Gabriele morì dopo tre mesi di coma per essere stato ferito alla testa mentre giocava a calcetto. L'agguato fu compiuto il 25 giugno 2009 a Crotone. L'obiettivo era Gabriele Marrazzo, ucciso sul colpo