
Almeno 25 morti e numerosi feriti in tre attentati. Nel mirino dei terroristi anche la base di Kamra, ritenuta collegata al programma nucleare pakistano
Dopo l’attentato in Iran riprendono all’Aiea i colloqui sul nucleare. A Vienna si cerca l'accordo: la produzione di uranio arricchito al 20% necessaria all’Iran deve avvenire in un paese terzo (forse la Russia). I Pasdaran: "Rappresaglie contro Stati Uniti e Israele"
Il segretario di Stato americano ammonisce Teheran a rispettare gli obblighi internazionali. L'Iran intanto fa sapere che siederà al tavolo ma "se i colloqui falliranno, l'Iran scriverà una lettera all'Aiea per annunciare che agirà da solo per fornire combustibile al reattore iraniano"
La delegazione iraniana a Ginevra ha concordato di volere "conformarsi in modo pieno" alle richieste della comunità internazionale. Gli ispettori avranno accesso all’impianto nucleare iraniano di Qom nelle prossime settimane. I negoziati rimprenderanno a fine ottobre
"I colloqui serviranno a mettere alla prova certi Paesi per vedere quanto sono sinceri", ha detto il presidente iraniano. Negoziati a Ginevra fra Iran e i 5+1
Teheran fa sapere che non discuterà del suo programma nucleare nell’incontro con il gruppo 5+1 in programma a Ginevra il 1° ottobre. Il processo di arricchimento dell’uranio non sarà congelato: "E' un nostro diritto sovrano", ha detto il capo negoziatore Salehi
Duro monito dei Grandi dopo l'annuncio dell'esistenza di un altro impianto di arricchimento dell'uranio: "Sanzioni". Khamenei: "Il nuovo sito accecherà i nemici". Poi Teheran dice sì alle ispezioni, ma attacca Usa e Occidente: è un complotto. E annuncia il via alle esercitazioni missilistiche
Confermata la presenza in Iran di un secondo impianto per l'arricchimento dell'uranio. i Grandi all’Aiea: "Indaghi su questa allarmante notizia". Ma Ahmadinejad: "Lavoriamo dentro alle regole"
Il Consiglio di Sicurezza ha approvato all’unanimità una risoluzione presentata dagli Usa sul disarmo e la non proliferazione nucleare. Obama: "Questa è la nostra sfida". Occhi puntati su Iran e Corea del Nord
Toscana, Piemonte, Calabria e Liguria hanno presentato ricorso alla Corte costituzionale contro la legge 99/2009. Le regioni contestano che l'esecutivo possa decidere da solo dove collocare gli impianti nucleari senza un'intesa con gli enti locali